Da quando la bella e intraprendente Mary Lester non fa più parte della polizia francese le sue indagini rocambolesche e impertinenti non sono più soffocate dagli stretti lacci della burocrazia, e così la bionda Mary può dare libero sfogo alla sua inventiva e al suo innegabile fiuto. Questa volta la nostra eroina si troverà ad indagare su due misteriosi morti avvenute durante delle immersioni subacquee, la versione ufficiale parla di tragici incidenti, e allora la polizia non ha nemmeno aperto le indagini, archiviando con superficialità l’accaduto, ma non così Mary, la quale seguendo una flebile traccia si troverà dopo breve invischiata in una torbida vicenda fatta di relitti sommersi, antenati tragicamente scomparsi e cani feroci, il tutto ovviamente con l’aiuto del buon Fortin, ex collega apprezzato per la mole fisica, i modi spicci e il grande affetto che lo lega alla nostra Mary.

Il tesoro sommerso di Jean Failler è la diciannovesima indagine dell’oramai ex ispettrice di polizia Mary Lester, la serie, di grande successo in Francia (tanto da avere ispirato una sua fiction), è pubblicata in Italia dalla Robin edizioni nella collana I Luoghi del delitto (che propone la serie completa delle indagini).

La scrittura di Failler è come sempre piana e veloce, scattante e ritmata, i dialoghi sono affilati e taglienti, la bella Mary perso il distintivo non ha perso però la sua proverbiale vena polemica che la porta in ogni occasione a scontrarsi con corrotti e prepotenti di turno. La struttura della vicenda è ben calibrata e guida con maestria il lettore nelle varie fasi dell’indagine, che si svolge secondo processi logici concreti ed effettivi, non ci sono voli pindarici e improbabili colpi di genio/intuizioni, ma un vero e proprio lavoro di ricostruzione della vicenda, che procedendo per piccoli passi getta luce e comprensione in una vicenda inquietante e triste che poggia le sue origine negli abissi marini.

E poi su tutto spicca sempre lei Mary… alla quale, avventura dopo avventura, non ci si può non affezionare, con la recondita e malcelata speranza che presto ritorni ad incrociare la nostra strada con un’altra delle sue splendide indagini.

Un romanzo da non perdere per tutti gli appassionati della serie e un buon punto di partenza per chi vuole conoscere uno dei personaggi polizieschi meglio riusciti di questi anni.