Qualche giorno dopo lo scorso Natale ho ricevuto un regalo. Nella cassetta della posta ho trovato, infatti, una busta, non del tutto inaspettata, ma che mi ha riempito di gioia e in parte di stupore. La busta conteneva un piccolo libro dal titolo in cerca del tesoro di Apollo, di Livia Alegi. E' stato così bello ricevere questo dono da questa giovane amica che ho deciso di cominciare il 2010 di C'è sempre una prima volta, cercando di trasmettere ai lettori un po' di quella gioia. Perciò preparatevi a un incontro fuori dagli schemi, che ci allontana dalle opere strettamente di genere e dalle atmosfere noir a cui siamo abituati, ma che ci trasmette la freschezza e la spontaneità che solo una giovanissima autrice può dare. Con l'augurio che questo nuovo anno possa riservare a tutti emozioni e sorprese sempre nuove.

Ora però, cominciamo, per prima cosa grazie mille Livia per aver accettato questa intervista e per essere ospite del mio salotto letterario virtuale. Livia, quanti anni hai?

Io ho 9 anni, ma ne compio 10 a maggio.

Che cos'è un libro gioco?

Un libro gioco è un libro che permette al lettore di partecipare alla storia, cambiando la storia a seconda dalle scelte che fa. Non si legge infatti dalla prima all'ultima pagina ma saltando da paragrafo a paragrafo, costruendo la storia a proprio piacere.

Da dove ti è nata l'idea per "In cerca del tesoro di Apollo"?

A scuola abbiamo la "settimana del libro" e l'anno scorso mia mamma è venuta a scuola per parlarci dei libri-gioco e al mio maestro è piaciuta l'idea. Quindi mia mamma è venuta in classe per aiutarci a impostarne uno, poi tutti abbiamo scritto un libro-gioco diverso su carta. Quando il maestro ci ha fatto portare il libretto a casa abbiamo pensato che sarebbe stato un bel regalo per Natale per amici e parenti. L'ho quindi copiato sul computer e poi l'ho tradotto in italiano. L'inglese era infatti la lingua originale del libro, e così abbiamo la versione bilingue!!

Quanto tempo ci hai messo per scriverlo?

A scuola credo alcune settimane. Invece al computer ci ho messo circa da fine ottobre a tutto novembre con qualche distrazione e poi finito intorno il 15 dicembre (versione italiana inclusa).

E' stato complicato "incastrare" tutti i pezzi?

Abbastanza, infatti prima di scrivere la storia ho dovuto disegnarmi una specie di mappa degli incroci. Una volta finito di scrivere il testo abbiamo dovuto giocare il libro gioco per essere sicuri che tutto funzionasse. E comunque alla fine mamma ha dovuto modificare alcuni incroci. Una faticaccia!!

Chi è il protagonista della tua storia

Non è che ci sia un protagonista "preimpostato", perchè il vero protagonista è il lettore. Infatti nel libro il nome del protagonista non è mai nominato così tutti possono mettere i propri nomi o inventarsene uno.

Anche i disegni sono tuoi?

Si e no. Siccome non sono molto brava a disegnare ho usato un trucchetto: li ho scaricati da internet, poi li ho stampati in b/n e poi li ho ricalcati e colorati a mio piacere!!!

Per chi hai scritto questa storia?

La storia non l'ho scritta per nessuno in particolare ma devo ringraziare molto mia mamma per avermi aiutato!!

Secondo te è facile che il lettore riesca a concludere la sua avventura nel migliore dei modi? Io in due volte non ci sono riuscita.

Non so, ma a me pareva abbastanza facile, ma un sacco di amici l'hanno sbagliato due o tre volte. Ma bisogna stare attenti: non sempre la scelta più ovvia è la migliore per l'avventura…

Cosa vorresti fare da grande?

Da grande... non ho le idee molto chiare però la cosa principale sarebbe: detective (infatti le mie storie preferite sono quelle di avventura e mistero) e nel tempo libero assaggiatrice di formaggi!!

Ti piacerebbe che altri bambini potessero leggere e giocare il tuo libro gioco?

Fino in fondo in fondo l'hanno letto due o tre compagni di classe e dei miei amici a Milano e a Gorizia. La versione inglese l'ho mandata a una mia amica in America, una amica in Inghilterra, le mie cugine in America e i miei cugini in Svezia. Ma vorrei che lo leggesse qualcun altro per far vivere questa avventura a molta altra gente!!

Ti diverti a scrivere?

Si molto, ma il problema è non riesco mai a finire le storie che invento. Non appena inizio una storia mi viene in mente un'altra trama e non resisto...

Consigli agli altri bambini di provare a scrivere storie?

Si, ma bisogna dedicare un po' del proprio tempo alla storia perchè altrimenti non si riesce mai a finire. Quindi consiglio di NON giocare sempre o guardare la TV, però un poco si, soltanto per prendere idee.

Stai scrivendo altre cose? Se sì cosa?

In realtà sto scrivendo 6 storie contemporaneamente. Ma le mie preferite sono: Il Detective McMystery, un romanzo giallo, e Il diario degli avventurieri”, un romanzo d'avventura! Le finirò mai.....???