Alex Delaware è uno psicologo forense, un uomo abituato ad affrontare il lato più oscuro dell’umanità. E anche questa volta sarà costretto a confrontarsi con l’orrore. A Los Angeles, il corpo di un bambino viene disseppellito da un cortile, è li da sessant’anni, altre ossa vengono scoperte mentre un intrico di sofferenza e dolore riemerge fra le ombre del passato. La storia d’amore fra un infermiera e un medico in un ospedale dalla fama sinistra e le oscure ombre della mecca del cinema che dietro le sue luci scintillanti e patinate nasconde riti e crudeltà, guidano le sue indagini in un vortice di morte e follia. In cui sarà accompagnato dal suo amico il detective del Los Angeles Police Department, Milo Sturgis.

La colpa di Jonathan Kellerman è il nuovo romanzo della serie dedicata, dal prolifico autore statunitense, al suo personaggio Alex Delaware. La serie è pubblicata in Italia da timeCRIME (Fanucci), che in passato ha già pubblicato altri libri di Kellerman (Ossessione, 2009 – Ossa, 2010 – Una prova schiacciante e L’inganno, 2011 – Vittime, 2012).

Si tratta di un romanzo di grande spessore, scritto da un autore che è un noto neuropsichiatria e docente universitario, e che fa dell’introspezione psicologica e della costruzione emotiva dei personaggi i suoi punti di forza. Ma non mancano i meccanismi e le strutture tipiche del thriller in un ossessivo crescendo di emozioni e inganni, misteri e crudeltà. Siamo di fronte a una scrittura tagliente e raffinata, che coinvolge il lettore pagina dopo pagina, che ottenebra fra le nebbie del mistero e fa affezionare a una coppia di investigatori umani e affascinanti, reali e sensibili. Alex coinvolge per la sua innata empatia che lo avvicina a vittime e carnefici. Le vite dei due protagonisti evolveranno nel corso della varie storie e diverranno centro e motore di questo e degli altri libri della serie.

Una serie che in patria ha superato le venti avventure, rimanendo per mesi nelle classifiche del New York Times, e che speriamo di leggere per intero nel nostro paese.

Un romanzo intelligente ed emozionante. Una colpo al cuore da parte di una autore che non delude mai e che si sta dimostrando il vero maestro del thriller psicologico. Bellissimo.