Al via l’ottava edizione dell’attesissimo Far East Film Festival di Udine.

Dal 21 al 29 aprile, presso i Teatri Visionario e Teatro Nuovo Giovanni da Udine, si accenderà la vetrina più prestigiosa e colorata sull’universo cinematografico dell’Estremo Oriente.

Fra gli eventi speciali di quest’anno, figurano il film di apertura, Imprint (2005) del maestro giapponese Miike Takashi, censurato negli Stati Uniti e qui presentato in anteprima europea il 21 aprile al San Giovanni; la sezione Asia Sings, di scena al Visionario, una ricca retrospettiva sugli storici musical dell’estremo oriente, fra i quali segnaliamo ad esempio Songs of Peach Blossom River, di Zhang Shankun e Wong Tin-lam (Hong Kong, 1955), in onda il 23 aprile.

Di grande richiamo appare il tributo al maestro dei cosiddetti “pink movies”, i film erotici giapponesi, Meike Mitsuru, presente anche in sala per una conferenza con giornalisti e pubblico. La sera del 25 aprile sarà possibile assistere a due dei suoi nuovi lavori, Bittersweet (2004) e soprattutto al molto celebrato The Glamorous Life of Sachiko Hanai (2005), della durata di ’90 minuti contro i tradizionali ’60 minuti standard dei film di questo genere.

Per finire, una vera e propria festa per tutte/i le/gli amanti dell’horror: il 27 aprile è infatti inserito in calendario come Horror Day, con proiezioni dal mattino a notte fonda esclusivamente dedicate al meglio del cinema horrorifico del momento, non solo giapponese (ricordiamo, il FEFF fu il primo a portare in Italia una serie di ormai famosissimi horror giapponesi, come ad esempio The Grudge).

Fra gli eventi più attesi del 27 aprile, infatti, figurano la proiezione di The House, dell’hongkonghese Ng Man-ching (2005, anteprima europea); The Heirloom (2005) della taiwanese Lestle Chen e Voice (2005), del sud-coreano Equan Choe, presente anche in sala per discussioni sulla sua opera. Il festival sarà inoltre corredato da eventi “collaterali”, come una mostra di locandine rare, manifesti e foto, fra le quali spiccano quelle del regista hongkonghese Johnny To (già autore di Breaking News), oltre alle allettanti feste notturne...

Un evento da non perdere, per chiunque voglia conoscere il meglio dell’Oriente che verrà.