La trama di Varney il vampiro è troppo complessa e articolata per essere riassunta in poche righe, vi sono nobili famiglie e antiche dimore nella falsamente tranquilla campagna inglese, vi sono misteriosi ed enigmatici aristocratici e vecchi marinai dai modi bruschi, vi sono dolci e pudiche fanciulle braccate da uomini misteriosi… e poi vi è sangue e amore, passione e morte, oscurità e tenebre e lui… Sir Francis Varney, uomo misterioso e cavalleresco, affascinate e contraddittorio, amante della notte e portatore di oscuri segreti.

Varney il vampiro – Il banchetto di sangue, è il primo volume di una trilogia in fase di pubblicazione da parte della Gargoyle Books, si tratta di un opera storica e colossale, pubblicata per la prima volta in Inghilterra a partire dal 1845, fu proposta ai lettori in dispense settimanali (identificate con il termine penny dreadful — terrori da un penny — visto il costo popolare delle dispense). Il successo delle uscite fu tale che la pubblicazione andò avanti per oltre due anni (nel 1847 l'opera fu ripubblicata in 3 volumi dall'editore Edward Lloyd), migliaia e migliaia di lettori furono catturati e ammaliati dalle tenebrose e sanguinose vicende di Varney, un vampiro vittoriano che rappresenta senza dubbio l’anello di congiunzione fra il Vampiro di Polidori e il Dracula di Bram Stoker, senza dimenticare (e come si potrebbe) Carmilla di Le Fanu. L’opera completa, a furor di popolo, raggiunse i 237 capitoli, per un totale di oltre 1500 pagine, la struttura si fece via via più complessa e articolata, concentrica e ricca di spunti e stimoli (che sarebbero poi divenuti la base di tante opere successive come il contagio di massa e le società segrete che proteggono i vampiri).

La scrittura è felice, barocca (come si conviene all’epoca vittoriana), ma mai pesante, sempre fluida e carica di energia, i colpi di scena si succedono frenetici e inaspettati, si resta avvinti alla pagina, ogni riga, ogni parola trasmettono elettricità e passione.

In poche parole tutta la letteratura gotica e horror successiva deve molto a Varney il vampiro, e la possibilità di tornare a leggere le sue oscure avventure e rocambolesche vicende oltre ad essere uno stimolo da un punto di vista storico-letterario, è principalmente, e senza dubbio, un vero piacere per la mente e la fantasia di qualsiasi vero appassionato di horror, che potrà liberamente perdersi in quella che è sicuramente una delle più interessanti pubblicazioni di genere che si vedono nel nostro paese da diversi anni a questa parte. Da non perdere!