Sir Francis Varney è un essere problematico e conflittuale, macerato dal rimorso e dalla propria natura. La sua natura che va oltre la vita, oltre l’essere umano, perché Sir Francis è un vampiro. Una creatura della notte, un inafferrabile predatore, che non riesce a placare la sua sete di sangue, che non riesce a rinnegare la propria feroce anima. Si finge quello che non è, si intrufola nella vita di due incaute donne. Assumendo l’identità del colonnello Deverill, un anziano ufficiale delle Indie Orientali, ne conquista i favori arrivando ad avere promessa in sposa la giovane Margaret, ma il suo destino è dietro l’angolo… il giorno delle nozze l’ammiraglio Bell, cacciatore di vampiri e suo acerrimo nemico irrompe nel ricevimento nuziale e di lì si dipaneranno nuove inquietanti vicende che porteranno Sir Francis Varney a confrontarsi con nuovi e inaspettati nemici, primo fra tutti se stesso.

Con Varney il vampiro – All’ombra del Vesuvio di T.P. Prest e J.M. Rymer si conclude la splendida saga del nobile non-morto. La trilogia è stata pubblicata dalla Gargoyle Books nel corso del 2010 e rappresenta una meravigliosa riscoperta letteraria di quello che è senza dubbio uno dei più influenti personaggi della letteratura horror di tutti i tempi. Quelli che nel corso di secoli sarebbero divenuti dei veri e propri topos letterari trovano la loro origine proprio in questo incredibile romanzo fiume: 237 capitoli per oltre 1600 pagine di continui colpi di scena, di combattimenti e aggressioni, amore e morte, fughe e sangue.

La fantasia non conosce alcuna remora, alcun tentennamento fra le pagine di Varney. Tutto è lasciato a briglia sciolta, l’intreccio si dipana inarrestabile, complesso e contorto eppure sempre affascinante e coinvolgente. Personaggi, luoghi, eventi e sorprese si rincorrono e si concatenano fra di loro. Gli autori hanno il coraggio dell’incoscienza, il coraggio del genio e degli innovatori, inventano sperimentano, creano decine e decine di plot uniti e connessi fra di loro. Un’incredibile mosaico narrativo fatto di pura e sfrenata fantasia.

Mentre fra le pagine affiora anche il ritratto di un epoca mitica e mitizzata… l’Inghilterra del XIX secolo, l’Inghilterra dell’Impero e della rivoluzione industriale, l’Inghilterra dei grandi narratori e della diffusione della stampa alle masse. E proprio a tale diffusione contribuì anche Varney divenendo e rappresentando in quegli anni un vero e proprio fenomeno di costume, che contribuì ad avvicinare alla lettura anche le classi più umili che affascinate e coinvolte seguivano settimana dopo settimana le rocambolesche e sanguinarie vicende di Varney.

Fra decine e decine di storie di vampiri che affollano le librerie la saga di Varney il Vampiro si erge come un gigante, come un monumentale faro che illumina l’oscurità e le origini del male, perché in fondo…

…tutto ha inizio da qui!