Continuano le rocambolesche e affascinanti avventure di Sir Francis Varney, aristocratico, gentiluomo, ieratico, misterioso, ma soprattutto… vampiro. La trama della vicenda, già articolata e complessa, si arricchisce di nuovi spunti, i personaggi già conosciuti evolvono e mutano, mentre nuove e minacciose figure si presentano all’orizzonte… un orizzonte fatto di tenebre e oscurità, da cui molti non torneranno mai indietro.

La Gargoyle Books ha appena dato alle stampe Varney il vampiro. L’inafferrabile di T.P.Prest e J.M.Rymer il secondo volume della trilogia ottocentesca dedicata al progenitore di Dracula. L’intera opera, pubblicata in Inghilterra a metà del XIX secolo e che si andrà a breve a completare con la pubblicazione del terzo e ultimo volume della saga, rappresenta una vera e propria miniera di emozioni e di riflessioni per tutti gli appassionati.

Lo stile di scrittura e l’intreccio sono saldi e concreti, ben strutturati ed efficaci, barocchi e complessi come si addice alla narrativa popolare ottocentesca. I dialoghi efficaci e affascinanti, le descrizioni evocative. Lo stesso stile narrativo contribuisce a trasportarci nell’impero britannico di metà ottocento, con le sue regole, i suoi raffinati individui e il suo immutabile appeal. La narrazione procede fluida in un continuum ininterrotto di colpi di scena e di sviluppi sensazionali, tenendo avvinto il lettore in un susseguirsi di emozioni.

Varney oltre ad essere l’innegabile progenitore di tutti i moderni vampiri, letterari e cinematografici che siano (dal monumentale Dracula di Bram Stoker ai moderni vampiri adolescenziali), rappresenta un vero e proprio punto di svolta per la narrativa di genere, incarnando uno dei momenti di sua massima diffusione e cristallizzando il preciso istante in cui alcune situazioni della vicenda e alcune caratteristiche del personaggio divengono modelli ed esempi immutabili. Con Varney abbiamo, infatti, la prima concreta e minuziosa descrizione del vampiro, tenebroso e nobile, altero e invincibile, e tutti i suoi epigoni si muoveranno lungo il sentiero tracciato da lui. Le sue vicende si trasformeranno presto in topos letterari per tutti gli autori futuri, ed egli rappresenterà la genesi della creatura della notte.