Sarà in libreria alla fine del mese di marzo il romanzo Attacco a Teheran (The Increment, 2009) scritto da David Ignatius. Un romanzo che possiamo definire un thriller-attualità in quanto fa riferimento ad avvenimenti che si stanno svolgento proprio in questi giorni con l'Iran che continua nella sua operazione di arricchimento dell'uranio che a detta del governo è fatto per scopi pacifici ma che tutti i paesi occidentali ritengono sia il primo passo per la costruzione di armi nucleari.

Dello scrittore ricordiamo un precedente e interessante thriller dal titolo Nessuna verità (Newton – 2008).

Nel romanzo tutto ha inizio con l'arrivo di un messaggio criptato che arriva negli uffici di Harry Pappas, capo divisione delle operazioni in Iran. Un misterioso Dott. Alì che sostiene di essere uno scienziato iraniano denuncia drammaticamente una cosa che gli Usa già sospettano: l'arricchimento segreto di uranio a scopi bellici.

A Pappas non resta altro da fare che andare una squadra in Iran, penetrare segretamente nel territorio e trovare questo misterioso dott. Alì.

Un thriller ad alto livello, appassionante che descrive con dettagli realistici i rapporti Usa/Iran, la città di Teheran e le trame segrete della CIA.

David Ignatius è un editorialista del Washington Post, su cui tiene una rubrica di politica globale, economia e affari internazionali. Si è occupato della copertura giornalistica dell'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, un lavoro che ha fatto vincere al giornale il Premio Pulitzer. Ignatius ha ricevuto due volte l'Edward Weintal Prize per il giornalismo diplomatico nonché il Gerald Lo-eb Award per la cronaca. È autore di diversi romanzi di successo, tra cui Nessuna verità, pubblicato in Italia dalla Newton Compton, e definito uno dei libri migliori del 2007 dal Publishers Weekly. Il regista Ridley Scott ne ha tratto un film interpretato da Leonardo DiCaprio e Russell Crowe. Anche Attacco a Teheran diventerà presto un film.

Washington, sede centrale della CIA. Un messaggio criptato appare nella casella postale di Harry Pappas, capo della Iran Operations Division. Un utente sconosciuto è entrato nel sistema informatico per lanciare un allarme: a dispetto degli accordi internazionali, l'Iran sta portando il processo di arricchimento de livelli sempre più pericolosi. La firma è di uno scienziato iraniano: nome in codice Dott. Ali. A quel messaggio seguono altre rivelazioni, sempre più dettagliate. Poi, all'improvviso, lo sconosciuto scrive di essere in pencolo... Di fronte a una minaccia nucleare, la Casa Bianca è pronta all'attacco, ma Pappas di guerre inutili ne ha viste già troppe - come quella in Iraq, in cui ha perso la vita anche suo figlio. Deciso a fermare la strage imminente, Pappas riunisce una squadra speciale: tre agenti scelti, in grado di confondersi tra la gente del posto e rendersi invisibili. Una squadra con licenza di uccidere, di cui non si sa niente perché ufficialmente non esiste. Ora non resta che penetrare nell'impervio territorio iraniano e trovare il misterioso Dott. Ali. Per scoprire chi si nasconde dietro quello pseudonimo e, soprattutto, che cosa lo ha spinto a tradire il proprio Paese a rischio della sua stessa vita.

Attacco a Teheran di David Ignatius (The Increment, 2009)

Traduzione Rosa Prencipe, Newton Compton editori, collana Nuova Narrativa Newton  209, pagg. 372, euro 14,90

ISBN 978-88-541-1744-0