Duri di cuore di Alfredo Colitto è l'ultimo nato in casa Perdisa.

La prolifica collana BabeleSuite, diretta da Luigi Bernardi, ha sfornato il suo settimo volume e promette ancora nomi e titoli interessanti.

Il racconto di Colitto si inserisce in quello che è il panorama di proposte dell'editore e si tratta di una storia di criminalità, accattivante e ritmata.

E' la storia di Carmine, cameriere dal passato misterioso, che si è ricostruito una vita, dopo aver lasciato da parte la violenza. Ma un giorno arriva Serena e con lei l'amore. E un mare di guai. Oltre ai due protagonisti l'autore illustra un panorama variegato di criminali e prostitute, il tutto condito dall'ambientazione totalmente italiana, offerta dalla città di Bologna.

La trama è ben costruita e risulta, perciò, appassionante, forse in generale l'opera non si distingue per grande originalità, ma si colloca in quella che è la letteratura di genere, rispettandone i canoni che la rappresentano.

Forse la storia, per godere di un pieno e vero svolgimento, avrebbe meritato un respiro più ampio, risulta infatti un po' compressa e affrettata, soprattutto nelle fasi finali. Questo avrebbe permesso anche un ulteriore approfondimento sui personaggi, che lasciano forse qualche quesito di troppo al lettore. Inoltre, forse, la storia di sarebbe, così, discostata da quelli che appaiono come stereotipi, utilizzati forse per comodità, donando così all'opera una personalità più delineata.

Nel complesso un altro volume che si legge in un boccone, all'interno di una proposta editoriale vincente.