La collana “Segretissimo” (o quel poco che ne resta) n. 1636 presenta questo luglio Il Professionista: guerra di spie di Stephen Gunn (l'italianissimo Stefano Di Marino).

La trama

Chance, Antonia Lake e Bruno Genovese sono bloccati in Russia. Sono gli unici a poter sventare un colpo di Stato, ma l’informazione viene da un ex nemico inaffidabile. Difficile però sottrarsi al precipitare degli eventi, quando si è braccati dall’intelligence russa e dagli agenti di un’organizzazione segreta potentissima come il famigerato progetto Loki. Comincia così una nuova Guerra Fredda che si combatte con le astuzie di quella vecchia e l’adrenalinica violenza dei tempi moderni. Un gioco a incastro, misteri dentro altri misteri, per riportare indietro l’orologio della storia all’epoca dei blocchi contrapposti. Tra Russia e Repubbliche baltiche ha luogo un vero e proprio conflitto nell’ombra per scongiurare un attentato che potrebbe cambiare la faccia del mondo. Per il Professionista e i suoi inseparabili compagni, la missione più impegnativa della loro carriera.

L’incipit

Un vento freddo e teso tagliava la pelle. Gli occhi lacrimavano. Chance Renard sollevò lo sguardo e incontrò il vessillo bianco, blu e rosso della Nuova Russia salito con solenne lentezza sino in cima al pennone. Di tanto in tanto la bandiera oscillava appena con uno schiocco sommesso. Il cimitero ortodosso si trovava al centro di un bosco fitto di alti alberi scuri. Sulla cupola della chiesa svettava una croce a due bracci, tutt’intorno cappelle, lapidi, tombe. Angeli e guerrieri di pietra vegliavano, severi ma segnati dal tempo. Erano sopravvissuti agli anni della feroce dittatura di Stalin e a ciò che era venuto in seguito. Dopo il ’91 avevano ripreso il loro posto di guardiani ufficiali della fede degli abitanti della zona. Vecchi soldati. Era quasi un funerale di Stato.

L'autore

Stephen Gunn è lo pseudonimo di Stefano Di Marino, uno dei più prolifici scrittori di spionaggio e avventura italiani degli ultimi decenni. Nato nel 1961, ha viaggiato in Oriente e ancora vi trascorre parte del suo tempo. Oltre alla scrittura si interessa di arti marziali, pugilato, fotografia e cinema, soprattutto quello orientale al quale ha dedicato numerosi saggi. Ha esordito con il suo vero nome pubblicando Per il sangue versato, Sopravvivere alla notte, Lacrime di Drago (Mondadori). Ha usato per la prima volta lo pseudonimo Stephen Gunn per firmare i romanzi Pista cieca e L’ombra del corvo (Sperling). Poi, venti anni fa, è nata la serie dedicata a Chance Renard, il Professionista. Scrive per siti e riviste di settore. Su Wikipedia, Stefano Di Marino e il Professionista hanno due voci distinte con bibliografia aggiornata e commentata del personaggio. Per saperne di più sull’autore, sul Professionista e sul suo mondo, cercatelo su Facebook, la fan page di Chance Renard-Il Professionista ed ecco il blog.

Info

Il Professionista: guerra di spie di Stephen Gunn [Stefano Di Marino] (Segretissimo n. 1636), 266 pagine, euro 5,90