Terzo episodio della “Trilogia di Maria Maddalena” che in pochi anni ha reso celebre il nome di Kathleen McGowan in tutto il mondo. In realtà, dopo il grande successo del romanzo-rivelazione Il vangelo di Maria Maddalena (che molti associano agli stilemi del Codice Da Vinci ma che in realtà risulta nettamente superiore a livello di ricerca) e il sequel Il libro dell’amore, che completava il discorso, questo La stirpe di Maria Maddalena non aggiunge ulteriori sviluppi alle tesi che l’autrice ha già approfondito: è però un ghiotto pretesto per i fan di seguire la protagonista in terra fiorentina.

Maureen Paschal, alter ego romanzesco della McGowan, ha «imparato a credere ad almeno sei cose impossibili prima di colazione», citando l’Alice di Lewis Carroll. Dopo aver difeso le “eroine più odiate della storia”, aver scoperto il Libro Rosso (copia del Vangelo che Gesù scrisse di suo pugno) aver scoperto un Vangelo in cui Maria Maddalena parla del suo rapporto di moglie di Gesù, dopo aver scoperto di far parte di una stirpe di donne prescelte che portano avanti e difendono il vero messaggio del Cristo, ora Maureen può prendersi un po’ di meritato riposo: per promuovere l’ultimo suo libro si ritaglia del tempo da passare nella Galleria degli Uffizi a Firenze. (E, una volta in Toscana, è obbligatoria una puntatina a Sansepolcro...)

Maureen e gli altri personaggi rappresentano però una minima parte del romanzo, che come un enorme affresco variopinto segue le vicissitudini storiche che portano a quell’incredibile evento chiamato Rinascimento italiano, che ancora ammalia gli scrittori stranieri.

Seguendo una profezia che parla di un Principe Poeta, il romanzo dà voce ad ogni celebre personaggio della nostra storia più celebre: da Lorenzo il Magnifico a Botticelli, pittore finalmente rivalutato. Proprio le lodi nei confronti di quest’ultimo, a dispetto del fin troppo venerato Leonardo da Vinci, hanno l’aspetto di stoccate a quanti considerano la McGowan una Dan Brown al femminile.

Come confessa l’autrice stessa, un romanzo che contenga anche solo lo spirito del Rinascimento è un’impresa destinata a rimanere incompiuta, data l’enormità del fenomeno. Lo stesso La stirpe di Maria Maddalena scava nei meandri degli intricati e numerosi “intrallazzi” che da sempre hanno contraddistinto la storia italiana, inserendo in tutto questo forti dosi del Libro Rosso, testimone di quell’Amore così difficile da attuare in questo mondo umano.