Si tratta di una raccolta di tredici storie curata da Giuseppe Cozzolino. Raccontano una Napoli misteriosa, inquietante, dalle mille orride facce, popolata  di demoni e di fantasmi, sospesa fra mondo reale e mondo nascosto.

Quale città meglio dell’antica Partenope si presta a farsi ritrarre a tinte forti, dall’ombra  più scura alla luce più accecante, dalla città del sottosuolo a quella della superficie?

Giuseppe Cozzolino che scrive nella bella prefazione “Questa è Napoli, Crocevia del Mistero: Passato, Presente e Futuro si fondono insieme. Fantasmi, demoni e assassini. Amanti, poeti, filosofi. Si danno tutti convegno qui. Nella terra della Sirene Partenope  e delle Sibilla Cumana. Nella città di Sansevero e Benedetto Croce”.

Le storie hanno registri diversi, dal grottesco all’ironico, dallo splatter al mistery storico.

Gli autori che compaiono in Napoli - Geografie del mistero sono Bruno Pezone che riprende la figura del misterioso principe di Sansevero, Lucio Leone che riscopre la presenza di antiche divinità, Domenico Nigro con la leggenda della Bella M’Briana, Dino Simonelli e Giovanni Venturi rievocano i misteri delle case di Napoli, Fabio Lastrucci dà vita a un cane di carta, Giovanni Caiazzo e Angela Cinicolo si cimentano in un racconto storico, Francesco Velonà e Argia Di Donato ci portano in mondi nascosti, Luciano Palmieri rievoca antiche streghe e moderne iatture, Ugo Ciaccio ci intrattiene con demoni moderni e Gianni Puca mescola comico e poliziesco quasi classico. La raccolta finisce con il racconto di Cozzolino sul ritorno della Bestia.

Non tutti i racconti sono convincenti per compiutezza stilistica e strutturazione della trama.

Gli autori provengono dal mondo del cinema, del teatro, dei fumetti.

Il volume è completato dalle illustrazione in bianco e nero di Cecilia Latella e da brevi note biografiche degli autori.