Durante un servizio di sorveglianza allo stadio Dall'Ara di Bologna, Coliandro e altri poliziotti arrestano Marchino, un giovane ultrà che, in cambio della libertà, assicura di poter fornire importanti rivelazioni su un noto terrorista internazionale. Qualche giorno dopo sia Marchino che i colleghi che erano in servizio allo stadio muoiono in circostanze misteriose. Quando anche Coliandro viene fatto oggetto di un attentato è evidente che il ragazzo ha rivelato informazioni che obbligano ad eliminare i testimoni. Aiutato da Lara (Chiara Gensini), una bella campionessa di kickboxing, l'Ispettore arriverà a scoprire un'organizzazione nascosta. Si troverà così alle prese con un covo di terroristi neofascisti ricavato dentro una palestra di antica tradizione pugilistica, trasformata in passaggio obbligato per un traffico d'armi. In questo delicato garbuglio di muscoli e politica deviata sarà sempre accompagnato da Lara, alla quale è stato ammazzato un amico. L'episodio - girato all'interno della mitica palestra Sempre Avanti - vede in una breve apparizione anche il boxeur Francesco Damiani, già argento olimpico a Los Angeles.

Ritornano le storie dell'Ispettore Coliandro. Il primo episodio della terza serie si intitola "Sempre avanti" e va in onda martedì 1 settembre 2009 alle 21.05 su Rai Due per la sceneggiatura di Giampiero Rigosi e Carlo Lucarelli.

Attori: Giampaolo Morelli, Chiara Gensini, Giuseppe Soleri, Paolo Sassanelli, Veronica Logan e Alessandro Rossi. Con la partecipazione di Francesco Damiani.  

La regia è affidata ai Manetti Bros. registi cult che hanno esordito con numerosi clip musicali per raggiungere la popolarità con il "caso cinematografico" della scorsa stagione, "Piano 17".

Il protagonista della serie è Giampaolo Morelli affiancato da Gargiulo (Giuseppe Soleri) che come al solito seguirà Coliandro in tutte le sue inchieste non autorizzate come suo braccio destro. Fanno parte della squadra anche una poliziotta di fresca nomina, la Balboni, (Enrica Ajo’) e l’ispettore Gamberini, poliziotto laureato in psicologia (Paolo Sassanelli) amico e talvolta compagno di macchina, spesso in  amichevole conflitto con Coliandro per il suo approccio analitico e cerebrale alle inchieste, molto diverso da quello fisico verbale e intuitivo del suo collega a cui guarda con affetto e molta ironia.

L'ispettore Coliandro è una produzione Rai Fiction realizzata da Tommaso Dazzi per Nauta Film.

Gli altri episodi:

Episodio 2 - "Couscous alla bolognese"

Bologna non è più solo la patria dei tortellini e della mortadella, ma anche del Cous Cous. Così Coliandro si trova a muoversi nel sottobosco dell'integralismo islamico, con un padre di famiglia scambiato per un membro di Al Quaeda e rapito dai servizi segreti e una figlia, Amina (interpretata da Desirèe Noferini), che vuole salvare il proprio genitore ma avrà bisogno dell'ispettore per salvarsi a sua volta. Da segnalare la simpatica partecipazione del volto di Beautiful, l'attore americano Daniel McVicar, ormai italianizzato e perfetto nel ruolo dell'agente segreto Bob. Sul suo blog ha scritto: "È stato bellissimo lavorare con i Manetti bros. perché hanno uno stile unico che combina insieme ironia e realismo. Anche se sono due, lavorano con un solo grande cuore". Quanto al suo personaggio, l'agente Bob, McVicar è chiarissimo: "Rapisce la persona sbagliata facendo un grande casino, per questo è interessato solo a salvarsi il culo. È un mix tra George Bush e James Bond, una combinazione pericolosa. Comunque è stato bellissimo poter scorrazzare a bordo di una Lamborghini". Il suo socio è interpretato invece dall'attore italiano Bruno Armando.

Episodio 3 - "La notte dei sospetti"

Coliandro è alle prese con un terribile sospetto che coinvolge il suo migliore amico, l'agente Gargiulo, accusato di essere una serial killer di ragazze (ma in realtà semplice capro espiatorio). Accanto alla co-protagonista Raffaella Rea, si segnala la partecipazione di Nino Frassica e Francesco Facchinetti. Sullo sfondo ci sono veline, ricatti, foto compromettenti. E un omicidio.

Episodio 4 - "Cassandra game"

"Abbiamo chiesto espressamente a Carlo Lucarelli un episodio ambientato nell'ateneo, perché Bologna si identifica tantissimo con la sua università e volevamo che una trama si svolgesse in ambito accademico". Così i registi Manetti bros. hanno catapultato Coliandro ad indagare su un cadavere ritrovato nel canale di via Piella. E sulle tracce del killer che colpisce tra le antiche volte dello Studium si pone insieme con un'assistente cieca, l'attrice Nathalie Rapti Gomez, con la quale - come al solito - il rapporto non sarà davvero politically correct.

Dal sito http://www.coliandro.it/