Difficile definire La lunga notte de L'Insonne, il primo lavoro narrativo di Giuseppe Di Bernardo, uscito in occasione di Lucca Comics and Games 2008, per l'editore Del Bucchia.

E' un romanzo o un'antologia? In realtà poco importa, quello che conta è che questo esordio letterario sia un'opera onesta e piacevole, senza le pretese del capolavoro letterario, ma appassionante e ben strutturata.

Desdemona Metus, la protagonista, è la dee-jay di Radio Strega, che accompagna con la sua voce sensuale le notti degli ascoltatori, raccontando loro storie misteriose, irreali, di denuncia o attualità. Quello che Desdemona non sa è che la notte che sta vivendo non è una notte come le altre, perchè Tango, un criminale milanese, è in viaggio per ucciderla e punirla, così, per un torto da lei subito.

Ma Desdemona, inconsapevole, racconta della sua Firenze, dei personaggi che la popolano, di fatti ed esperienze che le sono capitate. Storie noir, a tratti, storie surreali o emozionanti, storie che cadenzano il passare delle ore.

Il volume è strutturato innestando quindici racconti su una cornice, che crea unità e compattezza: Desdemona, come una novella Shahrazad, racconta le sue storie, sfuggendo alla morte. Parallelamente Tango in viaggio da Milano la ascolta per radio e si convince sempre di più che la ragazza deve morire.

Il retaggio dal mondo del fumetto è evidente; inutile negare che l'autore debba l'uscita di questo volume alla sua eroina di carta in bianco e nero che, con sorti altalenanti attende i lettori in edicola, inoltre il volume è arricchito da tavole e sfoggia una copertina a colori che ricorda quella del fumetto. Nonostante questo la vicenda è godibile anche da chi non ha mai letto L'Insonne perchè resta comunque un'opera a sè stante, con una propria complessità e una propria dimensione autonoma.

D'altra parte, però, chi conosce Desdemona, chi l'ha seguita in tante avventure, la troverà, in questa veste inedita, ancora una volta affascinante e sensuale come solo lei sa essere.

Nel complesso un lavoro onesto, pulito, diretto, divertente e interessante, una lettura piacevole che, pur nella sua semplicità, propone una nuova commistione fra mondi artistici: fumetto e letteratura.