M-Rivista del Mistero, fondata nel 2000 dagli scrittori Andrea Carlo Cappi e Andrea G. Pinketts e, dal 2004, edita da Alacrán Edizioni, è una rivista trimestrale, che raccoglie la grande tradizione dei pulp magazine e dei mystery magazine americani, dedicata alla letteratura di genere proveniente da tutto il mondo.

Il numero sei del periodico, uscito nel marzo del 2008, dal titolo Nero West, vede il ritorno alla ribalta del Western, presente sia in forma classica che come contaminazione tra generi.

Nella prima parte della pubblicazione, infatti, sono raccolte opere mystery - western made in USA, scritte da autori quali Clarence Mulford, J. Cameron Smith, Max Brand, il leggendario Ambrose Bierce e Joe R. Lansdale, di cui si può leggere Deadman’s road, romanzo breve inedito ambientato nel Texas del XIX secolo.

Con il suo stile inconfondibile, Lansdale fonde alcune figure del western tradizionale con suggestioni della classica narrativa horror, dando vita a un’epica battaglia tra il Bene e il Male.

Lo scrittore trae spunto dalla sua terra per ambientare la vicenda vicino a Nacogdoches, città in cui risiede e dove Davy Crockett fondò il governo del Texas prima della battaglia di Alamo.

La seconda parte invece è una raccolta di storie scritte appositamente per la rivista da un gruppo di autori italiani tra i quali: Stefano Di Marino, Sergio Rilletti, Nicola Corticelli, Alessio Lazzati e il regista-scrittore Francesco Cortonesi.

Intramezzati a questi racconti scritti da famosi autori italiani ed esteri ci sono anche fumetti.

Nel numero è infatti presente, oltre ad una storia rara di Fava di Lesso, esilarante personaggio del livornese Daniele Caluri, un inedito noir USA anni ‘40 di Lariat Lucy, eroina dei comics pulp western, scritto e disegnato da Rex Morton, alias R. Morton, già autore di testi e disegni per le strisce di Tarzan.

Tra le due sezioni, un’intervista esclusiva a Franco Nero, icona del western all’italiana, attualmente nelle sale con la pellicola La rabbia di Louis Nero e interprete del film L’ultimo pistolero di Alessandro Dominici, premiato in numerosi festival internazionali e già cult negli USA.

Completano il numero una breve storia del West scritta da Andrea Carlo Cappi, un interessante articolo di Giancarlo Narciso sulla maledizione del capo indiano Tecumseh e un saggio di Giuseppe Cozzolino e Carmine Treanni sul film Wild wild west.

E come sempre le rubriche: recensioni, interviste agli autori del momento, retrospettive sul giallo classico, in questo numero i retroscena botanici del classico Nero Wolfe e il caso dei mirtilli di Rex Stout, e Zodiaco Killer, con i casi dei più famosi assassini di ogni tempo ricostruiti e riletti nella doppia chiave criminologica e astrologica.