Roma Noir, la serie di convegni e seminari che ogni anno si tiene all’Università la Sapienza di Roma, è diventato oramai un punto fisso per tutti gli appassionati del noir in Italia. Per alcuni giorni, i migliori fra scrittori, giornalisti, critici e addetti del mestiere si incontrano per fare il punto di quello che è un vero e proprio fenomeno di massa, vale a dire la diffusione del noir, in TV, al cinema, nelle librerie, in edicola, ovunque.

Questo agile volumetto, pubblicato dalla Robin Edizioni, raccoglie i migliori interventi dell’edizione 2006, curati e raccolti da Elisabetta Mondello, curatrice e mente propulsiva della manifestazione romana. E proprio con un suo saggio si apre la raccolta, uno scritto efficace e concreto che delinea e indaga le ragioni del successo di un genere, l’autrice compie un attenta analisi dell’attuale mondo editoriale italiano e da una lettura prospettica dei possibili sviluppi. La raccolta continua poi con una serie di interventi dedicati agli sviluppi del genere in varie differenti realtà, dalla Francia del roman polar, con lo splendido saggio di Marco Minicangeli, che ci ricorda l’importanza ed il contributo dei grandi autori d’oltralpe, da Manchette a Bruscolo, dall’Inghilterra con lo scritto di Benedetta Bini, che ci tratteggia la figura e l’opera di Derek Raymond, il più “cattivo” degli autori inglesi. Molto interessanti sono anche i lavori di Vanda Perretta e Ugo Rubeo, che compiono un attento lavoro di analisi, rispettivamente sul noir tedesco e americano, e quello di Laura Piccolo, che compie un opera di ricerca su un fenomeno ancora acerbo come il noir russo. Di altro genere i saggi di Valeria Della Valle e Claudio Zambianchi, il primo delinea un analisi della lingua del noi italiano, cercando di individuare elementi caratterizzanti, attraverso l’analisi dei maggiori autori italiani, il secondo, con un originale e felice intuizione, affronta il noir nella pittura, autori, stili, suggestioni, il tutto da una prospettiva inattesa e intrigante.

Il libro curato dalla Mondello si pone come un essenziale strumento per tutti gli addetti ai lavori, per tutti coloro che per mestiere e per passione, cercano di andare oltre la storia, oltre la pagina scritta del singolo autore, ma non è solo questo, è anche il veicolo per il semplice lettore appassionato di approfondire, di porsi nuove domande e ottenere nuovi stimoli, per poter affrontare con slancio e competenza la lettura di tanti grandi autori, di tante meravigliose opere che il genere noir ci ha dato e che continuerà a darci.