Il Professionista compie dieci anni. Dal 2004 son tornate in libreria le prime avventure di Chance Renard, questo il suo vero nome, in una versione aggiornata e riveduta, con più azione, intrigo ed erotismo. Sono le storie scritte da Stephen Gunn, alter ego di Stefano Di Martino uno dei migliori scrittori di action thriller italiani.

La ristampa è cominciata nel giugno 2004 con il romanzo Commando Ombra, già pubblicato a suo tempo come Raid a Kouru.

Nel novembre del 2004 è stata la volta di Corsican Option.

Poi è arrivata Yakuza Connection precedentemente pubblicata come

Appuntamento a Shinjuku (più avanti ne trovate la trama).

 

Da questo mese troverete Fuga da El Diablo (anche di questo romanzo vi riportiamo la trama).

 

Per ottobre sarà in libreria La notte dei mille draghi.

 

A tutto questo si abbina il numero di fine marzo di M la rivista del mistero (numero 19) con racconti dedicati proprio al Professionista scritti da esperti della spy story e action thriller (troverete degli approfondimenti in fondo a questa notizia).

 

E per finire, su Segretissimo in aprile sarà pubblicata l'avventura Dossier Yaponchik (vi riportiamo in fondo l'anticipazione della quarta di copertina).

Ecco la trama di Yakuza Connection: Alla centrale di polizia di Tokyo Chance Renard non è altro che un gaijin, uno straniero da guardare con sospetto e a cui non dire nulla, anche se, teoricamente, è in missione ufficiale per conto della Legione straniera.

Deve cercare di comporre un misterioso puzzle, le cui tessere sono un intreccio finanziario internazionale, una setta religiosa guidata da un santone folle e un nuovo, micidiale tipo di esplosivo gel-organico; l’ultima generazione del terrore… Ma in realtà il Professionista è sulle tracce del suo nemico di sempre, il Marsigliese: lo vuole inchiodare, per ristabilire la verità, per salvare l’onore e saldare un debito d’amicizia. A Tokyo Chance è disarmato e non sa di chi potersi difare; del suo istinto, certo, e forse di Mimy Oshima, il fiore bello e micidiale dei servizi segreti, e forse persino dei moderni samurai della Yakuza che, come lui non ammettono il tradimento…

Un’avventura senza tregua, scandita da inseguimenti, attentati, ultimatum e rivelazioni, e da quelle improvvise passioni che accendono i guerrieri quando l’urlo delle armi automatiche si spegne…

 

La trama di Fuga da El Diablo:

San Cristobal de la Cruces è un’isoletta a nord di Cuba, così piccola che i geografi dimenticano spesso di segnarla. Gli indios caraibici la consideravano un luogo tabù re gli spagnoli vi costruirono una fortezza. Ma presto l’abbandonarono. Troppo difficile rifornirla e l’aria era malsana.

San Cristobal passò di mano in mano senza che nessuno volesse stabilirvisi. Poi il regime di Fidel Castro istituì nella fortezza un carcere femminile. Il caldo infernale, le malattie e i mefitici effluvi delle paludi fecero presto dimenticare a tutti il vero nome dell’isola. Adesso carcerieri e recluse la chiamano semplicemente El Diablo.

Ed è proprio in quell’inferno in terra che finisce Chance Renard, alla fine di una serrata indagine sui legami tra la CIA e il narcotraffico: una lunga pista segnata da tradimenti e rivelazioni, arrossata da tanto sangue e resa ancora più pericolosa dall’ombra del Voodoo. Al fianco del Professionista è rimasta soltanto la bella e micidiale Casey, un uragano si sta avvicinando all’isola, il carcere è sull’orlo della rivolta, l’ultimo assalto sta per cominciare…

M la rivista del Mistero, come già detto, è questa volta dedicata interamente allo spionaggio e all'azione, con una raccolta di racconti inediti curata da Stefano Di Marino.

A misurarsi con il Professionista, oltre al suo stesso creatore, sono alcuni degli autori di punta della spy story made in Italy, che rivelano finalmente le loro identità segrete, finora celate sotto misteriosi pseudonimi quali Jack Morisco, Jo Lancaster Reno, François Torrent... (Giancarlo Narciso, Gianfranco Nerozzi e Andrea Carlo Cappi) e non può mancare il maestro della letteratura d'azione italiana, il leggendario Alan D. Altieri. E ancora: Ettore Maggi, Fabio Novel e Giovanni Zucca. E' l'occasione per vedere il Professionista in missione, tra scenari esotici o italiani, al fianco di Banshee, Marc-Ange, Mercy Contreras e Sniper, idoli di migliaia di appassionati lettori italiani di thriller spionistici. Ad animare i racconti sono le tavole del brillante disegnatore Andrea Rovati. In questo numero della rivista, oltre alle consuete rubriche, appare anche il primo episodio della nuova serie di spy story anni '60 "Argos 7" di Giuseppe Cozzolino, che cura anche un dossier sui più celebri agenti segreti della televisione.

 

Ecco i titoli dei racconti:

Nella città che brucia di Stefano Di Marino

Monsone di Alan D. Altieri

No Chance, no Mercy di François Torrent

Tai Fung di Fabio Novel

Tanto per cambiare di Gianfranco Nerozzi

Dili notte, karaoke dell'hotel Turismo di Giancarlo Narciso

Ancora una chance di Giovanni Zucca

Mai lasciare conti in sospeso di Ettore Maggi

E ancora, Appuntamento in nero (Stephen Gunn intervista Stefano Di Marino)

Dossier Yaponchik: la legione gli ha insegnato a uccidere, il Marsigliese a odiare -

Oggi Chance Renard è diventato il Professinista, un agente indipendente impegnato a combattere il crimine internazionale con le armi più sofisticate, in compagnia di donne troppo belle e troppo pericolose.

Un’antica leggenda russa sulla fine del mondo.

Un’assassina feroce e sensuale in cerca di vendetta. Un’arma terrificante nascosta in un tesoro sicuro, protetto da uno dei grandi misteri irrisolti della Seconda guerra mondiale. E il Professionista sempre al centro dell’azione, in un’avventura che da Monaco di Baviera lo porterà in Svezia, e dalle sale del Palazzo d’Estate di San Pietroburgo fino a una base segreta fra le inaccessibili montagne della Corea del Nord. Ambientazioni esotiche dove donne affascinanti e pericolose seducono senza pietà... Tutto il resto è adrenalina.

 

Con questa lunga notizia abbiamo voluto anche noi di Thriller Magazine festeggiare in qualche modo i dieci anni di questo strepitoso personaggio e fargli tanti auguri. Ma chi è il Professionista?

Chance Renard è un eroe dei nostri giorni: coraggioso, sognatore, amante dei piaceri della vita e dotato di un suo codice d'onore personale. A diciotto anni, per inseguire il sogno di una vita avventurosa ispiratogli dal padre mercenario in Africa, si è arruolato nella Legione Straniera.

Dopo dieci anni di servizio ha creduto di avere una carriera di fronte a sé e una bandiera in cui credere. Si sbagliava.

Coinvolto in un complotto da un misterioso criminale, il Marsigliese, e accusato ingiustamente dell'omicidio di un commilitone, Chance Renard ha dovuto lottare per sopravvivere. Braccato dai suoi stessi compagni e costretto a giocare una pericolosa partita con il Marsigliese, Chance ha scoperto di non poter contare su nessuno al di fuori di se stesso. E' diventato così il Professionista, un agente indipendente, moderno soldato di ventura, senza bandiere o idealismi perché nel suo mondo c'è una sola regola: nessuna regola. L'universo di avventure che ha sognato da ragazzo è una giungla spietata ed eccitante dove gli uomini sono sempre pericolosi e le donne bellissime e infide. E' il Mondo delle Ombre, il Grande Intrigo, lo scacchiere dello spionaggio e della malavita internazionale. Dalla sua prima avventura (Raid a Kouru, 1995) il Professionista è stato protagonista di numerose missioni autoconclusive che mantengono tuttavia un filo comune: la vicenda personale di Chance. Smascherato il piano del Marsigliese, Chance

è diventato un agente richiesto da tutti i servizi segreti per gli incarichi più spinosi e irrisolvibili. Oltre al Marsigliese (un nemico che ritorna periodicamente) ha affrontato le Triadi, la mafia russa, i narcos giamaicani l'organizzazione neonazista dei Lupi Mannari e il Dipartimento Operazioni Speciali, una branca deviata e potentissima della CIA. Al suo fianco un manipolo di fedeli amici che ricompaiono periodicamente come comprimari delle sue avventure. Barontini, il fido factotum dell'Unione Corsa, amico di suo padre, Mimy Oshima, il "Fiore velenoso" del servizio segreto giapponese, Nastassja Fyodorova, direttrice dell'SVR, il nuovo servizio di spionaggio russo e Abraham Jefferson, ex agente del Dipartimento disposto a collaborare con la giustizia. Insieme a loro una schiera di eccezionali "cattivi" e "pupe" si muovono in scenari esotici e sempre perfettamente documentati.