Un'opera monumentale. Senza se e senza ma.

Questo è il giudizio sintetico su Storia del giallo italiano di Luca Crovi, appena pubblicato da Marsilio editore nella collana Cartabianca. Si tratta di un volume poderoso di circa 500 pagine, che analizza e racconta il giallo italiano dai suoi albori, sino alle ultime tendenze editoriali.

Crovi è la voce giusta per affrontare una simile impresa. Si tratta infatti di uno dei massimi esperti di letteratura di genere nel nostro paese, scrittore, giornalista, sceneggiatore di fumetti, critico letterario, autore della fortunata trasmissione radiofonica Tutti i colori del giallo (per anni in onda su Radio 2).

E nella sua opera riesce a raccontare e far vivere autori, opere e luoghi del giallo italico. Una serie di interventi tematici sulle origini della letteratura poliziesca, sulla diffusione delle collane poliziesche, e poi un analisi dettagliata dei luoghi del giallo con approfondimenti legati a Milano, Torino, Roma, la Liguria, l'Emilia, e tanto altro. Una cartina di tornasole sullo sviluppo e la diffusione di un genere che continua ad appassionare milioni di lettori.

Di assoluto pregio le pagine dedicate a due "fari" del mare magnun della letteratura di genere vale a dire Giorgio Scerbanenco e Andrea Camilleri, le cui opere e creature narrative, Duca Lamberti e Salvo Montalbano, continuano a indicare una rotta percorsa da tanti autori.

Ma Crovi non dimentica un prezioso focus sul giallo storico, che in un paese come l'Italia non può non svilupparsi e vivere di vita propria, e poi ancora si parla di Dame in nero e Scrittori in divisa, e tanto… tantissimo altro.

Si deve inoltre sottolineare che non siamo di fronte a un volume enciclopedico adatto a una mera consultazione, ma bensì a un saggio complesso e articolato che ha il pregio di leggersi come un romanzo, con una prosa diretta, fluida e ricercata, che appassiona e guida il lettore.

Si tratta di un libro destinato a diventare un punto di riferimenti imprescindibile per tutti coloro che si vogliono avvicinare a questo genere letterario. Un'opera che segna uno spartiacque nella valorizzazione e nella comprensione dell'importanza di quei romanzi e di quelle opere che tante volte hanno fatto storcere il naso alla cd. letteratura alta, ma che in realtà dimostrano giorno dopo giorno, di non essere seconde a nessuno.