I Wu Ming propongono sul blog di Tutti i colori del giallo il prologo inedito del loro romanzo Altai (Einaudi).

Il lungo capitolo inedito è stato tagliato in sede di montaggio dal romanzo. Racconta la riconquista incruenta di Mokha da parte della flotta ottomana, e il ruolo che Ismail, l’ex-protagonista di Q, gioca nell’evento. In pratica, è grazie a lui se non viene sparso sangue. Poi c’è uno stacco, doveva esserci una scena in cui qualcuno giunto da Costantinopoli gli consegna la lettera di Gracia. Infine lo mostriamo mentre, in casa sua, legge la lettera per la prima volta, mentre giù in strada un cantastorie racconta la favola sufi del fiume che voleva attraversare il deserto, favola che viene raccontata (in altri modi) anche in altri punti del romanzo.

Il testo lo si può leggere andando su http://giallo.blog.rai.it, il sito della trasmissione RAI Tutti i colori del giallo a cura di Luca Crovi.

Altai di Wu Ming (Einaudi) - pp 411 - € 19,50 - ISBN 9788806198961

Venezia, Anno Domini 1569. Un boato scuote la notte, il cielo è rosso e grava sulla laguna: è l'Arsenale che va a fuoco, si apre la caccia al colpevole. Un agente della Serenissima fugge verso oriente, smarrito, "l'anima rigirata come un paio di brache". Costantinopoli sarà l'approdo. Sulla vetta della potenza ottomana conoscerà Giuseppe Nasi, nemico e spauracchio d'Europa, potente giudeo che dal Bosforo lancia una sfida al mondo e a due millenni di oppressione. Intanto, ai confini dell'impero, un altro uomo si mette in viaggio, per l'ultimo appuntamento con la storia. Porta al collo una moneta, ricordo del Regno dei Folli. Echi di rivolte, intrighi, scontri di civiltà. Nuove macchine scatenano forze inattese, incalzano il tempo e lo fanno sbandare. Nicosia, Famagosta, Lepanto: uomini e navi corrono verso lo scontro finale. "Che segno è quando un arcobaleno appare, non c'è stata pioggia e l'aria è secca e tersa? È quando la terra sta per tremare, e il mondo intero vacilla". Quindici anni dopo, l'epilogo di Q. Wu Ming, il collettivo di scrittori che al suo esordio si firmò Luther Blissett, torna nel mondo del suo primo romanzo.