Sei storie surreali e fantastiche, sei incontri impossibili che trasportano al di la dei confini della nostra realtà. Nel quieto scompartimento di un treno fa la sua comparsa un nuovo e cortese viaggiatore… Dio. Un libraio parla con il protagonista di un romanzo, mentre uno scrittore è visitato dai suoi personaggi. Uno scalatore incontra, sulla cima di una montagna, se stesso invecchiato di venti anni, un uomo scoprirà il suo destino oltre la morte, e se fra questi incontri impossibili vi è anche Dio non poteva mancare il Diavolo, che si troverà faccia a faccia con un sacerdote in un confessionale. Sei storie che ribaltano una realtà illusoria e fragile, pronta a sbriciolarsi sotto il peso asfissiante e crudele della fantasia.

Incontri impossibili è una raccolta di racconti dello scrittore Zoran Zivkovic pubblicata in Italia da Tea Edizioni, che dopo il successo del romanzo Sei Biblioteche sta proponendo nel nostro paese l’intera produzione dello scrittore Serbo.

Anche in questo suo ultimo lavoro Zivkovic riesce a mescolare gli elementi della sua produzione e del suo successo: il fascino delle storie con la raffinatezza dello stile narrativo. Si tratta di racconti surreali e magici, in cui la tranquillità della narrazione delle vicende dei protagonisti si scontra con l’imprevedibile follia dell’impossibile e della fantasia, il tutto sorretto da una prosa lineare e fluida, di grande impatto e suggestione. Le sue storie confondono nella mente realtà e fantastico, possibile e impossibile, il tutto con uno splendido tocco di lucida follia incastonata nella più grigia normalità. I suoi incontri impossibili accompagnano il lettore in un mondo, forse proprio il nostro, in cui tutto può accadere, dove tutto è possibile, dentro e fuori la nostra fantasia.

Una lettura di grande fascino, che offre spunti e riflessioni che superano i confini del genere per far crollare la nostra quieta normalità.