Il disegnatore Darwyn Cooke colpisce ancora e mette a segno un grande “colpo”: trasformare in un potente graphic novel di grande effetto il romanzo La notte brava di Parker (The Score, 1964 - I Neri di Mondadori n. 20) di Richard Stark, storico pseudonimo con cui Donald E. Westlake raccontava le imprese criminali del suo duro più duro: Parker, il ladro che non sbaglia un colpo.

Edizioni BD porta in questi giorni in libreria e fumetteria questa splendida opera del 2012 che fa seguito a Il cacciatore (2009) e L’organizzazione (2011).

Siamo nel 1963, ce lo dice un cartellone pubblicitario che avverte dell’imminente arrivo nei cinema del film Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo di Stanley Kramer.

Parker si aggira tranquillo e indisturbato perché la sua plastica facciale gli consente una certa impunità: avrà anche una faccia nuova... ma il mestiere è quello vecchio.

Un certo Edgars gli propone un “colpo” che definire grandioso è davvero riduttivo: non si tratta di un negozio o di una banca... ma di un’intera cittadina nel deserto, da ripulire per bene con l’aiuto di un bel po’ di complici. «Se per un lavoro ci vogliono più di quattro o cinque uomini, non è un lavoro. È la regola numero uno.» Malgrado questo granitico principio, Parker supera la sua naturale titubanza nei confronti del “committente” ed accetta di organizzare un colpo in grande stile.

«Hai un’operazione messa su da un dilettante per motivi personali. I dilettanti rubano le idee dai film, e i motivi personali rubano lo spazio alla razionalità.» La teoria è perfetta, ma in pratica Parker fa davvero quanto ha appena deprecato: mette in pratica quanto visto in un film!

Sta ancora riscuotendo successo al cinema Colpo grosso (Ocean’s Eleven) che Richard Stark ha la bella pensata di far organizzare al suo Parker un colpo davvero simile, con una decina di complici che dovranno agire in rapida sequenza se non addirittura contemporaneamente. Stiamo parlando ovviamente solo dello spunto, perché poi le storie si dividono e prendono altre strade, ma è una nota che meritava d’essere fatta.

Fra imprevisti e decisioni difficili, Parker terrà sempre fede alla sua natura e alla sua fama, affrontando con decisione salda anche questa impresa che ha i giusti numeri per essere disastrosa.

I disegni di Cooke sono geniali e moltiplicano per mille il piacere che nasce dalla storia di Stark, accompagnandoci per mano in una assolata cittadina nel deserto per poi gettarci in una rapida sequenza di docce fredde da far vedere blu: ci sarà un motivo se ha vinto l’Eisner Awards, no?

Spettacolare e da leggere tutto d’un fiato, in una full immersion nel mondo criminale di Parker che non ha età e non stanca mai.