John T. Parker sappiamo essere lo pseudonimo di uno scrittore francese che tiene molto alla sua privacy e riesce a mantenersi totalmente invisibile. I suoi romanzi sono pubblicati sempre dalla casa editrice Grasset e non ci sono altre notizie.

La Kowalski invierà il 3 aprile nelle libreria la traduzione di un suo romanzo dal titolo Il gioco della Tarantola (Méprise d'otages – 2003) un thriller contemporaneamente drammatico e divertente narrandoci quello che avviene quando in un tranquillo e addormentato sobborgo di Chicago irrompe un feroce "serial killer" impadronendosi della casa dei coniugi Wilson tenendo i due pensionati in ostaggio.

E' anche una storia che ci fa dare uno sguardo critico al sistema americano, all'interno appunto di una cittadina dove le casette sono tutte uguali, dove tutti gli uomi al mattino si recano al lavoro e la cittadina resta in mano alle donne o ai pensionati e tutte hanno la stessa attività: corsi di scultura, circolo di bridge, yoga ecc. ecc.

Con l'arrivo del feroce killer, la tranquillità finisce e la cittadina sarà invasa da giornalisti, decine di emittenti televisive, polizia e FBI.

Ma poi è tutto vero....?

Northill, Illinois: una cittadina come tante della provincia americana. La casa dei Wilson è uguale a tutte le altre: facciata imbiancata, tende pastello, una stradina che porta al garage, bow-window e gerani a ogni finestra. Qui non succede mai niente, tutti fanno i pendolari a Chicago e la gente non ha storie particolari da raccontare.

Ma tra poco la perbenista, tranquilla, noiosa Northill vivrà il suo primo incubo: Charles Robertson, il nemico pubblico numero uno, spietato assassino di vecchiette ipocondriache, è appena evaso dal penitenziario della Tarantola e si è rifugiato proprio qui, a Northill, nella casa dei discreti, impeccabili coniugi Wilson. Subito comincia la corsa allo scoop delle emittenti televisive (Abc, Nbc, Cbs, Cnn e chi più ne ha più ne metta): l'uomo più ricercato del pianeta ha sequestrato due innocenti pensionati! Che ne sarà di loro? Reporter e cameraman si appostano fuori dalla casa dei Wilson; l'Fbi convoca il fior fiore dei suoi esperti con tanto di squadre speciali; psicologi e tuttologi mediatici si cimentano nelle teorie più disparate.

Se solo si sapesse che a condurre il gioco, tra un Martini on the rocks e l'altro, è una desperate housewfe molto annoiata, teledipendente, straordinariamente arzilla...

Il gioco della tarantola di John T. Parker (Méprise d'otages, 2003, Traduzione Benedetta Pagni Frette, Kowalski – Apogeo, collana Narrativa Kowalski, pag. 280, euro 13,00)

ISBN 978-88-7496-638-7