Grandi gialli della storia, libro di Massimo Polidoro, fondatore con Piero Angela e Margherita Hack del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale e docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito alla Facoltà di Psicologia dell’università di Milano - Bicocca, è una trattazione critica di teorie controverse in merito ad alcuni misteri della storia.

Raccogliendo testimonianze, prove e sorprendenti indizi l’autore pone il lettore di fronte all’analisi scientifica di alcuni dei casi di cronaca nera più inquietanti e clamorosi degli ultimi 300 anni.

Il più antico episodio trattato nel libro è infatti quello della maschera di ferro, il celebre prigioniero dall’identità nascosta, che fu incarcerato nella fortezza parigina della Bastiglia e vi morì il 19 novembre 1703.

Già allora se ne favoleggiò, e molti videro in lui un fantomatico fratello segreto del Re Sole, Luigi XIV, tolto dalla circolazione nel quadro delle consuete trame dinastiche.

Per questo sarebbe stato tenuto in gattabuia per anni e gli sarebbe stato impedito qualsiasi contatto con estranei.

Nel libro vengono posti però seri dubbi a riguardo, ricordando che nel 1701, in un periodo di particolare affollamento della Bastiglia, nella cella di maschera di ferro erano stati alloggiati anche criminali comuni, a cui avrebbero potuto essere rivelati dei segreti scomodi di cui però nessuno è mai venuto a conoscenza.

Gli altri casi che si trovano in questo libro, che li analizza senza pregiudizi e senza ricorrere alle teorie più seducenti e complottiste, oltre a quello della maschera di ferro sono: la morte di Kennedy, la fine della famiglia Romanof, gli omicidi di Jack lo Squartatore e del mostro di Firenze, la scomparsa dell’aviatrice statunitense Amelia Earhart e del suo copilota e la misteriosa morte di Kaspar Hauser.

Da grande divulgatore qual’è Polidoro li racconta in modo avvincente e pieno di suspense, analizza a fondo le diverse ipotesi riguardanti ogni caso e non si perde in divagazioni inutili o di parte.

Con questo libro infatti, per sua stessa ammisione, l’autore cerca di far chiarezza su episodi che hanno spesso dato adito alle speculazioni più fantasiose e di stimolare nei lettori un accostamento equilibrato e scevro da sensazionalismi nei riguardi dei gialli della Storia, ridimensionando le ipotesi che sono difficilmente sostenibili, o per mancanza di prove convincenti, o per inaffidabilità delle fonti.

Un intento pienamente raggiunto da un libro che mostra la storia sotto un aspetto insolito.