Storie terribilmente crudeli, impossibili da dimenticare e che continuano ad appassionare l’Italia. Dal rapimento di Milena Sutter nel 1971 fino alla sconcertante strage di Erba. Nove casi chiusi ma che a lungo hanno fatto discutere innocentisti e colpevolisti. Furono davvero i "compagni di merende" i responsabili dei delitti del mostro di Firenze? Poteva Annamaria Franzoni uccidere il proprio figlio e poi chiamare agitata i soccorsi mentre faceva sparire l'arma? Fu certamente Francesco Ciancabilla ad ammazzare la professoressa del Dams Francesca Alinovi che lo aveva lanciato nel mondo dell'arte? E' possibile che Giovannio Scattone abbia buttato al vento la propria carriera universitaria per sparare a Marta Russo senza motivo?

Per le sentenze sì.

Ma rileggendo le cronache dell'epoca, ancora oggi queste storie hanno il sapore amaro del giallo dove nulla pare certo e dove ogni indizio sembra dire tutto e il contrario di tutto.

132 pagine che raccontano caso per caso le storie dei protagonisti, l’andamento delle indagini, le polemiche sulla colpevolezza degli indagati e l’iter giudiziario.

I grandi gialli che hanno diviso l’Italia è un volume speciale da collezione della rivista OGGI, curato da Edoardo Montolli, un volume ricco di immagini che ricostruisce le cronache dell’epoca, svela i retroscena di delitti che nonostante la conclusione giudiziaria ancora oggi suscitano dubbi e appaiono avvolti nel mistero. Lo trovate in edicola a € 5,90.

Ecco nello specifico gli argomenti trattati:

Lorenzo Bozano. Il biondino della Spider rossa

Massimo Carlotto. Il fuggiasco

Francesco Ciancabilla. L'assassino del DAMS

Katharina Miroslawa. Il giallo di Parma

Michele Perruzza. Il mostro di Balsonarano

Pietro Pacciani. Gli eccidi delle coppiette di Firenze

Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro. L'omicidio di Marta Russo

Annamaria Franzoni. Il delitto di Cogne

Olindo e Rosa. La strage di Erba

OGGI I grandi gialli che hanno diviso l'Italia (RCS Periodici) - pag 132 - € 5,90