Hieronymus Wilde è un bibliotecario, è un uomo con dei segreti, è un uomo morto. Il suo corpo viene ritrovato all’interno della Biblioteca dell’Università del Midwest e da quel momento partono le indagini e i colpi di scena della vicenda. Le indagini sono condotte dal detective Mick McGuire e i colpi di scena sono causati da una delle bibliotecarie Violetta Aristotle, simpatica e dinamica e che ha da subito una forte attrazione per il bel detective, che però è costretto a sospettare anche di lei perché insieme alla sua assistente Scarlett Prendergast hanno in un qualche modo manomesso le prove. Le indagini si faranno serrate e il passato della vittima riserverà non poche sorprese al detective e alla giovane bibliotecaria, una nuova e originale coppia di inquirenti.

Omicidio in biblioteca. Sulle tracce di Sherlock Holmes è pubblicato in Italia da Gargoyle e costituisce la prima traduzione nel nostro paese di Felicia Carparelli, autrice americana che… guarda un po’ fa la bibliotecaria.

Quello della Carpanelli è uno splendido libro, ben scritto e intelligente, con continui rimandi letterari (fin dal titolo e dal nome dei protagonisti), ma soprattutto è un bel giallo, ben costruito e ben scritto. Con una scrittura leggera e frizzante, mai banale o pedante.

I colpi di scena di susseguono dinamici e ben calibrati fra le pagine, e la vicenda scorre piacevole e appassionante, nel pieno rispetto del miglior giallo classico. Ma oltre alla trama gialla c’è di più, c’è la simpatica protagonista della storia Violetta Aristotle, bibliotecaria, origini greche e abbigliamento punk, forme procaci e temperamento temerario, che suo malgrado si sentirà attratta dal bel McGuire. E così la trama romance andrà a intrecciarsi con quella gialla facendo scaturire una lettura piacevole e accattivante, frizzante e ironica, fatta di momenti di tensione e sentimenti coinvolgenti.

Un libro intelligente e divertente. Un vero piacere per qualsiasi lettore.