Se in giro per il mondo un’operazione “sporca” deve passare attraverso il letto di una donna bellissima, c’è solo un eroe che può portarla a buon fine: Malko Linge, Sua Altezza Serenissima.

Stiamo parlando del Segretissimo SAS in edicola questo mese, il n. 52: Bel golpe, SAS, di Gérard de Villiers. Embrouilles à Panama è l’85° romanzo del prolificissimo eroe francese, apparso per la prima (ed unica) volta in Italia nel 1987, nel numero 1076 di Segretissimo.

 

Di solito i committenti di Malko gli indorano la pillola promettendogli missioni di tutto riposo, che ovviamente si risolvono sempre in bagni di sangue. Stavolta invece la premessa è poco rassicurante: «Si tratta di una missione molto sgradevole» dice Herbert Lawn, uomo della CIA a Panama, e gli fa capire - con giri di parole - che al SAS è richiesto di far fuori (non solo metaforicamente) il generale Emiliano Coiba detto El Viejo, il vero signore del paese.

La CIA sta tentando senza successo di spodestarlo da decenni, e finalmente ora il generale ha commesso un errore: ha ucciso un suo politico che (al soldo degli americani) stava raccogliendo prove contro di lui. Coiba infatti gestisce da tempo il traffico di droga e prostituzione del paese, senza che nessuno riesca però a dimostrarlo e ad incastrarlo. Alla fine, il Consiglio Nazionale di Sicurezza decide di ricorrere a metodi più spiccioli: «è stata presa la decisione di mettere fine alla carriera di Emiliano Coiba», cioè ucciderlo all’interno di un operazione dal nome in codice “Operazione Tigre”.

Esce fuori che l’obiettivo primario di Malko sarà Miranda Ochoa, avvenente bellezza locale (Miss Panama 1984) ed amante del generale Coiba: il modo perfetto quindi per avvicinarlo. La Ochoa infatti tradisce il generale spesso e volentieri, «con uomini per i quali prende una cotta improvvisa. Generalmente di tipo europeo. Pare che abbia fatto indigestione di baffuti olivastri».

Comincia così per Malko una missione per la quale lui è particolarmente tagliato: sedurre un’avvenente fanciulla. (E se per farlo è costretto a sedurne altre strada facendo, non si tirerà certo indietro.)

 

Bel golpe, SAS è un romanzo spumeggiante che ama condire le tematiche spionistiche con molta più sensualità rispetto al solito. Malko si tuffa a capofitto nella missione seduttoria ma non dimentica certo l’obiettivo: assassinare il leader di un regime.

Gérard de Villiers ama guidare il lettore in posti esotici descrivendoli in modo convincente e coinvolgente, e questa volta tocca alla Panama degli anni Ottanta: un territorio perfetto per un romanzo di spionaggio.

Una lettura divertente ma anche un viaggio esotico... molto speziato!

  

Una curiosità. Al di là dell’immancabile Dom Pérignon, in questo romanzo sono assenti i riferimenti alla serialità del personaggio, come il suo castello austriaco in eterna ristrutturazione e Alexandra, la donna che trascura sempre per girarsene il mondo.