Esce in volume, dopo essere stato serializzato sui settimanali Eura più di 10 anni fa, sul numero 54 della collana Euramaster Tuttocolore Largo Winch, personaggio creato dal famoso sceneggiatore belga Jean Van Hamme e dal disegnatore Philippe Francq.

Questa serie, che ha avuto e ha tuttora un enorme successo e ha venduto molti volumi sia in Francia che nel resto del mondo, presenta episodi di stampo avventuroso dove un ragazzo jugoslavo si trova da un giorno all’altro, a causa della morte di suo padre adottivo, prototipo del capitalista spietato e arrivista, a ereditare svariati miliardi di dollari e la guida di una delle più grandi multinazionali mondiali, il gruppo W.

L’eredità, a cui il protagonista è stato preparato con duri anni di studio, lo dispensa dalle bassezze dell’ascesa sociale e economica, permettendogli di mantenere una verginità morale in contrasto con la realtà economica che lo circonda

Le storie di Largo Winch son forti e complesse e strizzano l’occhio a 007 per la sempre costante presenza di belle donne e ambientazioni glamour.

Il personaggio principale è un miliardario un po’ zingaro al centro di intrighi che forse non sono esattamente spionistici ma ne hanno tutte le caratteristiche.

Philippe Francq (il disegnatore), e Jean Van Hamme (lo sceneggiatore), crearono questo fumetto a seguito della proposta di una grossa casa editrice francese che era alla ricerca di un prodotto innovativo e avventuroso da dare in pasto ai raffinati lettori francesi.

Le prime storie di questa serie a fumetti appaiono in Francia intorno alla metà degli anni 80, alcuni anni dopo la loro creazione a causa di una serie di rallentamenti burocratici che hanno spostato la proprietà dell’opera da una casa editrice ad un’altra, pubblicate dalle Edition Dupuis.

In Italia Largo Winch approda sugli affollati scaffali delle edicole italiane grazie alla Eura Editoriale una casa editrice, che nella prima metà degli anni ‘90, si prefiggeva con le sue riviste-contenitore (Skorpio e Lanciostory) l’arduo compito di presentare ai lettori italiani quanto di meglio ci fosse nel panorama fumettistico europeo.

Il numero 42 di Lanciostory pubblica la primissima avventura del personaggio francese nel 1993 e conquista in breve tempo un discreto seguito di lettori.

Autore prolifico e completissimo Jean Van Hamme per le sceneggiature di questa serie si ispira ai suoi romanzi, sei tascabili pubblicati in Francia nel 1977 ed editi dalla Mercure de France e in Italia all’inizio degli anni ’80 da Oreste Del Buono nella collana Segretissimo.

Il tratto caratteristico e realistico di Francq poi è la cornice ideale per la scenografia lussuosa di un ambiente dove non mancano mai belle donne e altri simboli del potere.

Per una curiosa coincidenza (o per il vizio di farsi concorrenza a tutti i costi) la Star Comics ha presentato questa serie a partire dal n.1 della sua nuova rivista Strike.