La manifestazione Cene storiche con delitto alla fortezza di Sarzanello entra nel vivo dell'estate Sabato 27 Giugno. Le due appassionanti serate primaverili del 25 Aprile e del 30 Maggio hanno visto la partecipazione di numerosi commensali a conferma della ricca serie di appuntamenti che Earth Scrl, società organizzatrice delle cene, ha per il primo anno messo in calendario da Aprile ad Ottobre. Con l'arrivo dell'estate importanti novità caratterizzeranno la Cena storica senza variare il tradizionale programma che ne ha decretato il successo nel corso degli anni: a partire da Sabato 27 Giugno infatti i partecipanti potranno gustare il nuovo menù estivo.

I piatti sono composti sempre con particolare cura ed attenzione per i prodotti tipici del territorio, in un legame inossidabile con la Val di Magra che non rifiuta aperture alla cucina internazionale in un continuo scambio fra tradizione ed innovazione gastronomica. I prodotti biologici dalla Val di Vara, i sapori della Riviera uniti ai migliori vini rossi e bianchi prodotti dalle aziende locali garantiscono qualità ad un menù in grado di soddisfare il pubblico più esigente. Gli “antipasti alla castellana”: salumi assortiti, pecorino in olio piccante, polpo alla gallega, bruschetta vegetariana, olive nere al forno e sgabei. Il “desio di Carlo VIII” con i primi piatti a scelta tra “Zuppa di Legumi alla “poverara” con olio delle nostre colline” e “Risotto con verdurine di stagione e frutti di bosco”. Il nome della portata ricorda lo storico evento con cui Pietro de Medici consegnò le chiavi della Fortezza di Sarzana a Carlo VIII, Imperatore dei Franchi, nel 1494. “La portata della corte” piatto centrale della serata: “Salmì di manzo novello al gusto di finocchietto servito con polenta nostrana della Val di Magra”. Il dolce “Gran dessert della Fortezza”: “Semifreddo con zabaione, panna, mascarpone ed amaretti” seguito dal liquore alle Mandorle. La leggenda pone la nascita del dolce allo zabaione proprio intorno al 1500 quando il capitano di ventura emiliano Giovanni Baglioni arrivò alle porte di Reggio Emilia e si accampò. A corto di viveri inviò alcuni soldati a derubare i contadini della zona. Gli uomini riportano solo uova, zucchero, qualche fiasca di vino e delle erbe aromatiche. Il Capitano fece mescolare tutto assieme e lo servì alle truppe che ne furono entusiaste. L'uso popolare chiamava Giovanni Baglioni “Zvan Bajòun” e la crema ne prese il nome diventando prima 'zambajoun' poi zabajone ed infine il comune zabaione.

I piatti saranno serviti da figuranti in costume. Al centro di ogni serata un delitto, una combinazione di quiz ed enigmi che i partecipanti dovranno risolvere per smascherare l'assassino, scoprendo allo stesso tempo gli inquietanti segreti dell'antico baluardo. Un palcoscenico affascinante in una serata ogni volta differente e appassionante, aperta dalla sapiente guida di Niccolò Macchiavelli che con l'invito “Dove men si sa, più si sospetta” condurrà i partecipanti nella visita della Fortezza alla ricerca di indizi utili a svelare il mistero.

Il prezzo della cena di euro 35,00 comprende l’ingresso e la visita alla Fortezza. I posti sono limitati per cui la prenotazione è obbligatoria chiamando la Fortezza di Sarzanello al 339 41 300 37 o allo 0187 622080. Per ulteriori informazioni o prenotazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: info@earth-ambiente.it o connettersi al sito della fortezza di Sarzanello: www.fortezzadisarzanello.com o il sito di Earth: www.earth-ambiente.it.