Il regista e produttore statunitense Barry Levinson dirigerà il noir Train tratto dall'omonimo romanzo di Pete Dexter (edito in Italia da Einaudi), ambientato nei primi anni '50 a Los Angeles e incentrato sull'incontro tra Miller Packard, sergente del dipartimento di polizia di San Diego, e Lionel "Train" Walk, giovanissimo caddy di colore che sarebbe a conoscenza di fatti relativi ad un omicidio.

Adattato per lo schermo da Allison Burnett, il film è prodotto dalla Lakeshore Entertainment.

La trama del romanzo: Los Angeles, 1953. Lonel Walk, conosciuto come "Train", è un ragazzino nero che fa il caddy nel circolo di golf più esclusivo della città. E' un tipo sveglio, intelligente e ha un talento straordinario per il golf. Guarda i bianchi giocare e si allena, di nascosto. Per giocare meglio di tutti. Miller Packard, sergente della polizia di San Diego, è stufo del suo lavoro e ha una certa passione per le scommesse. Nel giro di qualche mese i due stabiliscono una sorta di società di scommesse sulle partite di golf, che li porta in giro per tutto il paese. Packard, però, continua a essere un mistero indecifrabile per Train. Così come lo è per Norah Still, bella e ricca donna bianca liberal, unica sopravvissuta al dirottamento di uno yacht. Dalle indagini sulla strage a bordo emerge una verità che coinvolge anche il club del golf...

Un romanzo insieme cupo e luminoso, un micidiale meccanismo a orologeria unito a una scrittura tesa e serrata che sa restituire, dietro il velo della normalità, la profondità dei sentimenti e la violenza brutale della vita.

Train di Pete Dexter (Einaudi Stile libero/Big) Traduzione di Norman Gobetti - pp. 308 - € 14,00