Bo-noir è la prima rassegna dedicata alla letteratura e alla cronaca nera. Iniziata a Bologna nell'estate 2006 ha ottenuto un grandissimo seguito. Nel corso degli appuntamenti che vengono proposti dal vivo scrittori, giornalisti ed esperti ripercorrono le tappe fondamentali di alcuni dei più inquietanti delitti che hanno macchiato il nostro paese. Attraverso indizi, immagini di repertorio, quotidiani dell'epoca e atti dei processi rivivono quei crimini che per ferocia e violenza sconvolsero l'Italia, lasciando un segno indelebile nell'opinione pubblica. Ma Bo-noir è anche un'occasione per incontrare e conoscere meglio quella nutrita schiera di scrittori di gialli e noir che vivono e operano nel nostro paese e che prendendo spunto dalla realtà quotidiana hanno contribuito all'ascesa di un genere letterario che fonde in un avvincente connubio la suggestione letteraria con la denuncia sociale, dando spazio a tutti coloro che per un motivo o per l'altro vivono fuori dalle regole.

Di seguito il programma completo della manifestazione

Domenica 6 Luglio 2008 – ore 21,15 – Piazza Verdi, Bologna

Paura a Bologna - Storie di rapimenti bolognesi

Sempre più di frequente, negli anni Ottanta, Bologna si fa teatro di crimini e violenze di varia matrice. La cittadinanza è sotto shock, si barrica nelle case, installa inferriate e sistemi d'allarme. Non sono però sufficienti a fermare la ferocia senza scrupoli dell'anonima sequestri, che in pochi anni mette a segno cinque rapimenti, con modalità ed esiti diversi: solo cinque giorni per il giovane Francesco Segafredo, "re del caffè"; oltre tre mesi per la bella e fragile Ludovica Rangoni Machiavelli, che si rivela ben presto un ostaggio "sbagliato"; 67 giorni e una ferita difficile da rimarginare per Patrizia Bauer; fino ai ben più tragici episodi, terminati con la morte, di Alessandro Fantazzini ed Eugenio Gazzotti. Cinque storie di paura raccontate dai protagonisti dell'epoca.

Intervengono: Paolo Ferrari (fotoreporter), Vittorio Di Santo (investigatore, all'epoca appartenente ai servizi speciali dell'Arma dei Carabinieri), Achille Melchionda (avvocato e scrittore), con una video-intervista a Gianni Leoni (giornalista)

Domenica 13 Luglio 2008 – ore 21,15 – Piazza Verdi, Bologna

Da Mamma Ebe a Vanna Marchi: gli imbrogli dell'occulto

Maghi, fattucchieri, guaritori e santoni: le cronache hanno raccontato di frequente raggiri, tecniche di convincimento, leve esercitate su vittime fragili che spesso non hanno strumenti contro chi vuole sfruttare la buona fede e una dose di credulità. I casi di Mamma Ebe, esploso nel 1984, e quello di Vanna Marchi, in attesa di giudizio definitivo, sono le due vicende che ci porteranno in un mondo dove imbrogli e fregature sono una minaccia costante.

Intervengono: Danilo Arona (scrittore), Cristiano Governa (scrittore e giornalista), Gianfranco Nerozzi (scrittore), Patrizia Santovecchi (presidente dell'Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici, scrittrice)

Domenica 20 Luglio 2008 – ore 21,15 – Piazza Verdi, Bologna

Da CSI alla realtà: le investigazioni scientifiche in Italia

Grazie a serie televisive, come CSI e RIS – Delitti imperfetti, tutti ormai sappiamo cos'è l'analisi del Dna e come si rilevano le impronte digitali. Ma nella realtà le cose non sono così semplici come in questi fortunati telefilm e incastrare i colpevoli non è certo un gioco da ragazzi. Gli addetti ai lavori dicono che spesso la finzione racconta storie improbabili. Con l'aiuto di esperti si cercherà di fare chiarezza su un tipo di indagine che dal caso di Cogne in poi è sempre stata protagonista di giornali e trasmissioni televisive.

Intervengono: Marco Monzani (criminologo, docente di criminologia alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Ferrara), Carmelo Pecora (scrittore, segretario provinciale di Forlì del SILP-CGIL). Altri ospiti sono in attesa di conferma.

Domenica 27 Luglio 2008 – ore 21,15 – Piazza Verdi, Bologna

Romagna mia, Romagna in noir

La riviera adriatica che corre dal Veneto alle Marche è celebre per la sua industria del divertimento: da quando si aprono gli ombrelloni si riversano ondate di persone che, oltre al mare, cercano l'ebbrezza della notte, la musica pompata ad alto volume, gli amori lampo. Ma dietro a questa "dolce vita" consumata a tutta velocità e ai suoi vitelloni da spiaggia, sono parecchi gli angoli bui e misteriosi che nutrono le notti della riviera: dai delitti privati e mai del tutto chiariti, come quello di Massimiliano Iorio, ammazzato con sei coltellate e ritrovato nel suo appartamento di Rimini vestito con abiti femminili,  alla criminalità organizzata autoctona e straniera, che qui ha scelto di installare le sue molteplici attività.

Intervengono: Pietro Angelini (scrittore), Nevio Galeati (scrittore e giornalista), Luca Servini (filmaker), con la partecipazione di Ivano Marescotti

Domenica 3 Agosto 2008 – ore 21,15 – Piazza Verdi, Bologna

Fratelli di sangue: la banda della Uno bianca

Tra il 1987 e il 1994 l'Emilia Romagna e le Marche sono attraversate da un impressionante crescendo di violenza, che ha come epicentro Bologna. Sono gli anni della banda della Uno bianca: cinque poliziotti e un sesto componente che iniziano con piccole rapine ai caselli autostradali, fino ad arrivare a terrorizzare due regioni e a uccidere ventiquattro persone, ferendone oltre cento. Alla vigilia della scarcerazione del primo bandito, una ricostruzione dei fatti che caratterizzarono quegli anni per fare il punto su luci ed ombre di uno dei casi più gravi che sconvolsero Bologna e il resto del paese.

Intervengono: Rosanna Zecchi (presidente dell'Associazione dei Familiari delle Vittime della Uno bianca), Girolamo De Michele (scrittore), Massimo Polidoro (scrittore), Antonella Beccaria (scrittrice), con video-interviste ad alcuni dei feriti e dei familiari delle vittime.