Arriva Sandrone… 

Appena ho visto il muso spiaccicato di un gorilla con le zanne di fuori su una copertina di fondo nero mi è venuto subito in mente Sandrone Dazieri, sia come autore che come protagonista dei suoi stessi libri, insieme all'immancabile Socio. Ecco un'altra storia di Gorilla, il soprannome di questo schizofrenico ex investigatore privato, mi sono detto. Titolo Bestie, autore Sandrone Dazieri, appunto, Edizioni ambiente 2007, prezzo 10 euro, poco più di cento pagine, formato tascabile. L'ideale per metterlo in tasca (altrimenti che tascabile è), prendere la macchina, andare a casa e leggermelo in santa pace. Qui la sorpresa. Niente Gorilla e niente thriller. Un giallo classico. Che più classico non si può "Un piccolo albergo nelle valli della bergamasca. L'omicidio di un ragazzo di passaggio. Un cuoco con trascorsi da rapinatore costretto a reinventarsi investigatore. L'ombra delle Triadi cinesi e della criminalità organizzata. Tra oscuri rimedi orientali e ambientalisti arrabbiati…". Presentazione concisa senza tante lungaggini. Primo punto a favore. Sam, il protagonista, racconta in prima persona e lavora come cuoco in un albergo in località Foppolo. Maurizio Ferri, un ragazzo di Milano che "Si era preso un po' di denunce per azioni animaliste, come liberare le cavie di un laboratorio o tirare uova sulle pellicce alla Prima della Scala" viene trovato ucciso nella sua stanza. Aggiungo che Sam ha una relazione con la "Direttora" dell'albergo, aggiungo i ricordi della sua attività di ladro, del suo arresto in Svizzera, della prigionia,  l'incontro con un investigatore privato Marco Sonetti che si occupa del caso da parte della famiglia di Maurizio, aggiungo anche il tentativo di uccidere il nostro bravo cuoco e…niente altro. Prosa asciutta, lineare, essenziale, senza tanti ghirigori o smagliature (si dice quello che c'è da dire). Ritmo ora lento ora in crescendo adeguato alle circostanze. Classico colpo di scena finale. Un racconto. Semplice e concreto come deve essere un racconto.