Non è difficile intuire già dal titolo dell'antologia, il tema dei racconti in essa contenuti: Un mare di delliti, infatti, racchiude in un semplice gioco di parole il nucleo intorno a cui ruota tutta l'opera.

Il nuovo volume della collana ChiaroscurO, della casa editrice Laurum, infatti, è incentrato sul mare e, in particolare sui suoi aspetti più viscerali e inquietanti.

Il vero protagonista della raccolta è, infatti, il mare, inteso come teatro di delitti, come il luogo che esaspera le pulsioni più profonde, mondo istintuale, passionale e misterioso. L'acqua come elemento unificatore, che accomuna racconti di penne diverse, assolutamente dissimili per stile, genere, forma e trama.

Come, infatti, nella maggior parte delle antologie, anche in questo caso ogni autore ha interpretato secondo la propria sensibilità, il proprio stile e il proprio gusto la tematica proposta.

Sedici scrittori, tra i più noti nel panorama della suspense e del mistero, si sono cimentati in questa avventura, proponendo ciascuno un quadro che trasuda salsedine: dal racconto stile "lupo di mare" di Francis Marion Crawford, all'horror di Gianfranco Nerozzi, fino al giallo più classico di Roberta Lepri e Patrizia Pesaresi.

Il lettore ritrova alcuni clichè tipici dell'ambientazione marinara, ripresi e rielaborati in chiave moderna: dal tesoro sommerso, al pesce assassino, dalle vacanze finite in tragedia, al mistero della cuccetta maledetta.

In generale, nonostante le classiche differenze tra i racconti, il volume rappresenta una lettura valida e piacevole, appassionante e a tratti particolarmente brillante.