A partire dall'11 gennaio 2007, sarà disponibile in libreria il nuovo romanzo di James Rollins, pubblicato dalla Editrce Nord, dal titolo L'ordine del Sole Nero.

L'autore, che ha conquistato le classifiche con i suoi precedenti romanzi, Artico, Amazzonia e La mappa di pietra, si è posizionato negli Stati Uniti, ai primi posti anche con l'ultima sua opera.

ThrillerMagazine ha avuto la possibilità di leggere in anteprima il romanzo, gentilmente inviato in bozza dall'editore, e di poterne così fornire una recensione ai suoi lettori, prima della sua uscita ufficiale.

Nepal: un monastero viene colpito da ferocia e follia.

Copenaghen: una libreiria viene incendiata, senza alcun motivo apparente.

Sudafrica: un terribile segreto è nascosto nella giungla più profonda.

Questi sono i tre vertici del triangolo d'avventura in cui si muovono i personaggi creati da Rollins, primo fra tutti Gray Pierce, già protagonista di La mappa di pietra.

Le tre vicende sembrano, inizialmente, non avere nulla a che fare una con l'altra, ma un passo per volta si svelano elementi inquietanti che le uniscono e le complicano sempre più. Cosa c'entra, per esempio, la Bibbia di Charles Darwin? E quale eredità nazista torna prepotente alla luce?

E' difficile raccontare la trama del romanzo, senza timore di svelarne passaggi importanti e dettagli misteriosi, anche perchè essa si avvolge su se stessa e si arricchisce a ogni riga di elementi fondamentali, per andarsi poi a concludere in un unico luogo, con la collaborazione di tutti i personaggi che ne hanno popolato le pagine.

James Rollins, definito dalla critica l'erede di Clive Cussler, unisce in questo romanzo scienza, avventura, storia e azione, il tutto condito da un pizzico thriller, generi in cui ha dato prova di essere un esperto. Pertanto i lettori che lo hanno amato nei suoi precedenti lavori troveranno una conferma in queste pagine.

L'ordine del Sole Nero, però, ha un paio di caratteristiche che lo rendono un libro non del tutto godibile e scorrevole. Innanzitutto non sempre il lettore si trova di fronte a pagine davvero appassionanti e spesso la tensione cala al di sotto dei livelli di allerta per un libro di questo genere. L'autore si perde spesso in molti particolari, descrizioni e scene d'azione a ripetizione, che, anzichè appassionare, alla lunga spezzano il ritmo e appesantiscono la trama. Insomma, l'impressione è che 500 pagine siano decisamente troppe, il romanzo, avrebbe probabilmente guadagnato se sfosse stato a tratti snellito.

Altra barriera è la difficoltà di alcuni argomenti trattati. Tutta la vicenda ruota attorno a un esperimento di fisica quantistica applicata alla genetica. Questo presuppone che vengano spiegati concetti prettamente scientifici e non sempre patrimonio di conoscenza comune. Il lettore, se non possiede una propria conoscenza base di queste tematiche, si trova in difficoltà. Forse sarebbe stato utile un occhio di riguardo nello spiegare, anche a chi è privo di tali conoscenze, alcuni passaggi chiave della storia.

In generale L'ordine del Sole Nero è un romanzo che i lettori che amano Rollins e i grandi classici dell'avventura non possono perdersi, ma forse non adatto a chi si identifica maggiormente in atmosfere più nostrane e riflessive. Inoltre chi si appresta alla lettura deve partire dal presupposto che non leggerà un semplice romanzo di intrattenimento, ma che i temi trattati potrebbero essere ostici, complicati dal fatto che uniscono elementi scientifici a invenzioni fantastiche.