A distanza di pochi anni dalla sua prima apparizione sul mercato editoriale italiano, è innegabile che James Rollins si è conquistato un solido numero di appassionati del thriller avventuroso. Lo dimostra il riscontro avuto dai suoi precedenti romanzi tradotti - Amazzonia (Amazonia, 2002), Artico (Ice hunt, 2003), La mappa di pietra (Map of bones, 2005), L'ordine del sole nero (Black order, 2006), Il marchio di Giuda (The Judas strain, 2007) -, compresa l'edizione italiana della sua novelization di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008).

In attesa della traduzione del suo ultimo, The Last Oracle, da poco distribuito sui mercati anglosassoni, l'Editrice Nord accontenta i fans di Rollins pubblicando La città sepolta (Sandstorm, 2004), dove torna in azione la Sigma Force, una struttura occulta della Difesa americana, ideata dall'autore e puntuale protagonista di svariati suoi romanzi.

Dalla quarta: "Londra. L'esplosione che ha distrutto l'Ala Kensington del British Museum sembra non avere mandanti. Le organizzazioni terroristiche mondiali appaiono sconcertate al pari delle autorità governative. Perché colpire un grandioso monumento culturale in una città così importante e poi non rivendicare l'attentato? Ma si tratta veramente di un attentato?

Deserto Arabico. Per generazioni, la famiglia di Lady Kara Kensington si è dedicata ad arricchire di preziosi manufatti arabi l'ala del British Museum che porta il suo nome. Adesso però Kara ha un nuovo obiettivo: scoprire chi ha ridotto in polvere il sogno dei suoi antenati e il suo sogno di archeologa. E le tracce puntano tutte verso Ubar, la leggendaria città della regina di Saba. Però Ubar non esiste, perché, come ancora raccontano i beduini, è stata spazzata via da una tempesta di sabbia…

Washington. Painter Crowe, agente segreto della Sigma, accetta l'incarico di scoprire chi ha provocato la terribile esplosione di Londra. Sebbene armato di strumenti tecnologici all’avanguardia, Painter si rende subito conto che ci vorrà ben altro per arrivare alla radice del mistero. Perché esso è legato al deserto e alla regione del Rub al-Khali, dove, forse, è rinata Ubar, l'Atlantide della Sabbia."

 

Un'intervista a James Rollins rilasciata a ThrillerMagazine nel 2007 è disponibile all'indirizzo: rubriche/4304/

 

James Rollins – La città sepolta. Traduzione di Marco Zonetti. Narrativa Nord. Pag. 537. Euro 18,60.