Storia della caccia alle streghe rappresenta la prima, autentica storia di quei personaggi che, durante il Rinascimento, epoca in cui imperversò il fenomeno della caccia alle streghe, si convinsero di poter identificare e fronteggiare una strega.

Basandosi sulle numerose pubblicazioni contenenti istruzioni mediche, teologiche e giudiziarie per riconoscere e affrontare la stregoneria, così come sugli antichi atti giudiziari che documentano la violenza brutale con cui fu repressa, Peter Maxwell-Stuart ricostruisce il pensiero e la personalità di sei emblematiche figure di cacciatori di streghe.

Dal gesuita Martin Del Rio, autore di un vero e proprio manuale degli Inquisitori, a Pierre de Lancre, inquisitore francese che mandò al rogo non meno di 600 donne, dal medico imolese Giovan Battista Codronchi, che attribuiva alla fede il potere di medicamento e alla mancanza di fede l’origine di diaboliche malattie, a Patrick Morton, cacciatore di streghe scozzese, a John Kincaid, divenuto famoso per aver ricevuto dal magistrato il compito di esaminare il corpo delle streghe (pungendolo tra l’altro con lunghi aghi per scoprire anestesie sospette, da cui la definizione di “puntori”) al fine di rintracciare il marchio del diavolo. Se l’incriminata usasse la “magia” per uccidere o per curare, poco importava: si trattava sempre di stregoneria. Concentrando la sua attenzione sul periodo storico in cui la persecuzione delle streghe raggiunse il parossismo, il volume ricostruisce le vite di sei, sinistri, “Prickers” professionisti.

P.G. Maxwell-Stuart insegna Storia presso l’Università di St. Andrews. Alla stregoneria ha dedicato i suoi studi e le sue ricerche, raccolte in un libro edito dalla Newton & Compton, Storia delle streghe e della stregoneria, che traccia una storia completa della stregoneria occidentale, a partire dal XVI secolo.

Storia della caccia alle streghe di P. G. Maxwell-Stuart (Newton Compton Editore) - ISBN: 88-541-0402-7 - pp. 192 - 8,90€