Una città, la guerra che ritorna a ogni tramonto con il suo carico di allarmi, bombe, macerie e cadaveri. In città, dalla guerra, alcuni sono scappati, molti rimangono, provano a trasformare l’emergenza in normalità. Bianca e Vanni sono due di loro. Bianca ha subito un danno, sta cercando di guarire, è convinta di farcela. Una mattina, mentre va a lavoro, è aggredita da una coppia di scippatori in moto. I due le strappano la borsa, insieme è come se le portassero via la serenità, mandandola ad affondare in quell’incubo liquido che conosce fin troppo bene. Vanni insegna filosofia, sostiene che la guerra non lo sta cambiando. Ma allora perché una notte sfida le bombe per rubare un motorino? Perché la mattina dopo insegue i due balordi che hanno scippato una ragazza? Perché abbandona il filo logico dei propri pensieri per pedinare una donna che non conosce? Un romanzo senza etichette, avvincente come un thriller, poetico come una camminata nella notte, crudele come certe parabole.

Tutta quell'acqua di Luigi Bernardi - 153 pagine - € 13,00 (Dario Flaccovio Editore, 2004)

Luigi Bernardi è nato nel 1953 a Ozzano dell’Emilia (BO). Ha creato e diretto case editrici, riviste e collane di libri e di fumetti. Attualmente è scrittore, giornalista, traduttore e consulente editoriale. Ha scritto alcuni libri sui rapporti fra crimine e contemporaneità, fra i quali: A sangue caldo (DeriveApprodi, 2001), Pallottole vaganti (DeriveApprodi 2002), Il male stanco (Zona 2003). Come narratore ha pubblicato un libro per ragazzi, tre raccolte di racconti e i primi due romanzi della trilogia di storie criminali Atlante freddo: Vittima facile (Zona, 2003) e Rosa piccola (Zona, 2004). Suoi racconti sono presenti in numerose antologie, fra cui: In fondo al nero (Mondadori, 2003), Duri a morire (Dario Flaccovio, 2003), Lama e trama (Zona, 2004). Vive e lavora a Bologna, città di cui ha raccontato storie e memoria in: Macchie di rosso (Zona, 2002).