Malakos di Linda Di Martino è il quarto titolo edito dalla casa editrice Laurum nella collana ChiaroscurO.

E senza ombra di dubbio questo romanzo si inserisce perfettamente in questa collana, per gli aspetti di ombra e di luce che in esso si alternano in modo preponderante.

 

Non si tratta sicuramente di un libro giallo nel senso tradizionale del termine, non vi sono indagini o poliziotti, ma sicuramente si può parlare di un romanzo noir, nel senso più oscuro del termine, indicando con questa parola la discesa nel buio più profondo dell'animo umano.

 

Buio e luce, quindi, si alternano in queste pagine: la luminosità della neve, oscurata dall'ombra della morte; la luce dell'amore rabbuiata dal nero del sospetto e della paura.

Malakos è sicuramente un romanzo che esplora i meandri più profondi dell'animo umano, i sentimenti di vendetta, paura e sospetto che spesso intaccano l'uomo anche nei momenti di massima gioia.

 

Le vicende sono narrate in prima persona dal protagonista, un poeta, che si trova prigioniero su una vetta isolata dal mondo, dove si consuma una tragedia che non trova una spiegazione. La donna che condivide con lui questa esperienza è un personaggio strano e ambiguo, forse l'artefice di un delitto, forse solo una persona sola e abbandonata nella solitudine.

 

Il romanzo rappresenta quindi un'abile osservazione di due persone costrette a convivere, in una situazione di prigionia forzata, che, pur non conoscendosi, mettono in comune, poco alla volta, le proprie vite, fino a arrivare a piacersi e, forse, a amarsi.

Ma sopra questa esperienza aleggia forte la presenza costante della morte, che li tocca da vicino, che li accompagna in ogni momento, andando sempre a stuzziacare i sospetti e le paure più recondite.

 

L'unico difetto del romanzo, è quello di forzare molto le caratteristiche dei due protagonisti, rendendoli forse in certi punti troppo simili a eroi melodrammatici e quindi poco credibili. In particolare sembra estremamente improvviso e innaturale il loro passaggio dall'odio all'amore reciproco, anch'esso estremamente sottolineato nei pensieri del protagonista.

 

In generale, comunque, Malakos è un libro con uno spessore psicologico interessante, soprattutto in un'epoca in cui si pensa di poter studiare le persone e i loro atteggiamenti attraverso i reality show.