Cyril Billimgwest è un giovane e affermato critico letterario nella Londra degli inizi del 900, è un uomo felice. Prossimo al matrimonio sta tenendo un ispirato e sentito discorso nell’esclusivo Eghoist Club per la sua festa di addio al celibato, ma una telefonata inattesa interrompe il suo discorso e distrugge il suo sogno d’amore. La sua angelica fidanzata è scappata con il maggiordomo portandosi via tutti i regali di nozze. Cyril distrutto dalla notizia decide di porre in atto drastiche contromisure, dapprima scrive un manuale dello scapolo,m e dopo con l’aiuto dell’intraprendente cugino Gorge fonda un sindacato maschile: lo Scapolificio Billingwest. Scopo della meritoria associazione, salvare gli scapoli londinesi dalla perfidia delle donne. Ma ovviamente, una così nobile missione, sarà ostacolata da mille imprevisti, fidanzate abbandonate, mogli furiose, ma soprattutto dalla bella, simpatica e intelligente Penelope Truton, segretaria del neonato sindacato e pietra scatenante di una surreale girandola di imprevisti.

La stagione degli scapoli è l’ultimo romanzo del giornalista Vincenzo Monfrecola ed è pubblicato da Gargoyle Books. Lo scrittore partenopeo, già autore de Il Decisionista e Lo strano furto di Savile Row (Cavallo di Ferro 2010 e 2012), in questo suo nuovo romanzo torna a cimentarsi, e a gettare il lettore, negli ambienti snob e raffinati della migliore Inghilterra vittoriana. Dando prova, ancora una volta di humour e simpatia, con un ritmo serrato e divertente che trasformano il romanzo in un’accattivante commedia degli equivoci.

La scrittura di Monfrecola è fluida e ben calibrata, brillante e affascinante. Cattura immaginazione e la passione del lettore regalando sorrisi e intelligenti sotterfugi.

I personaggi sono decisamente azzeccati, a partire dal povero Cyril, vittima predestinata della crudeltà delle donne, timido e imbarazzato che empatizza con il lettore. A cui si contrappone il baldanzoso ed esuberante cugino Gorge, fortemente e bruscamente avverso allo strapotere femminile, che rappresenta il suo opposto sebbene nella medesima missione. Ma entrambi gli uomini saranno messi a dura prova dall’imprevista comparsa della dolce Penelope.

La struttura del romanzo è ottima, una serie continua di scene ben riuscite e di grande fascino, condite con dialoghi freschi e frizzanti.

Un autore che ha avuto il coraggio di cimentarsi in un genere poco praticato e di difficile collocazione, ma che ha saputo con grande maestria vincere la sua scommessa.

Una lettura brillante e divertente, intelligente e raffinata.