Tim Burton: from Gotham to Wonderland di Giulio Muratore ed edito da Nero Press rappresenta un ideale sentiero letterario verso la scoperta dell'universo gotico-visionario di Tim Burton.

Il saggio intende ripercorrere le tappe più significative del cineasta americano attraverso un approccio anticonvenzionale, non rigidamente vincolato allo sviluppo cronologico della sua filmografia ma piuttosto orientato a indagare quegli aspetti della sua poetica fino a oggi poco noti, in parte trascurati o subordinati a questioni di maggior interesse commerciale: la figura dell'outsider, la rappresentazione dell'infanzia, il ruolo femminile nell'evoluzione dell'eroe, l'elusione della sessualità nel percorso narrativo, l'ispirazione gotica e le contaminazioni di matrice espressionista. Un’analisi che non vuole essere puro divertissement ma possa legarsi all’esperienza umana e ai valori sociali coi quali

l’autore  è  cresciuto  e  nei  quali  ha  operato,  regalando  al  lettore  e  all’appassionato dell’opera  burtoniana  una  nuova  prospettiva  sull’opera  di  questo  affascinante personaggio.

Uno degli aspetti più interessanti del cinema di Tim Burton riguarda sicuramente il rapporto con il cinema classico: come è stato notato da numerosi e autorevoli critici cinematografici, «i suoi film costituiscono un universo che fa volentieri a meno della regia e della narrazione tradizionale del cinema americano». Ciò nonostante, è proprio questo  carattere  che  ha  messo  il  cineasta  di  Burbank  sotto  le  luci  della  ribalta, consacrandolo a enfant prodige del cinema postmoderno.

Il carattere distintivo, sovversivo, originale e innovativo dei suoi mondi e delle sue opere  consiste  proprio  in  questa  continua  ricerca  e  affermazione  dell’autorialità, attuata mediante un ribaltamento totale delle regole e dei codici espressivi. 

Grazie a uno stile e a una visione artistica estremamente personali e identificabili, Tim Burton è riuscito a imporsi nel panorama hollywoodiano come una delle figure più originali e affascinanti degli ultimi venti anni. Proprio le sue singolarissime visioni hanno spinto la critica a coniare il neologismo «Burtoniano » («Burton-esque» nei paesi anglofoni), un termine che evoca immediatamente mondi e scenari onirici che possono scaturire solo dalla mente di Tim Burton.

Giulio Muratore è nato a Fiesole nel 1988. Nel 2013 consegue la laurea magistrale in Pro.S.M.Art. (Produzione di Spettacolo, Musica, Arte e Arte Tessile presso l’Università degli Studi di Firenze. Nello stesso anno pubblica il saggio Italia Horror Underground, primo studio ufficiale sul cinema di genere contemporaneo.

Tim Burton: from Gotham to Wonderland di Giulio Muratore (Nero Press Edizioni) pp. 120 - 13 euro - ISBN: 978-88-98739-15-8