The Constant Gardener questo il titolo dell'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di John le Carré, pubblicato nel 2000 e edito in Italia con il titolo Il giardiniere tenace (Arnoldo Mondadori Editore, 2001).

In una remota area del Kenya del Nord, Tessa Quayle (Rachel Weisz), attivista politica, viene trovata morta brutalmente assassinata. Dalla scena del crimine viene visto fuggire il dottor Arnold Bluhm (Hubert Koundé). Tutte le prove sembrano puntare verso un omicidio passionale.

Nelle indagini sono coinvolti i membri del British High Commission, organismo del quale è parte anche Justin Quayle (Ralph Fiennes), vedovo di Tessa. La cosa migliore sarebbe che lui lasciasse le indagini ai suoi colleghi, eppure Quayle tormentato dai rimorsi e incapace di credere a insinuazioni sulla fedeltà della moglie, decide di andare in fondo a questa storia. Inizia così un'odissea che porterà Fiennes a scoprire la verità sulla cospirazione che ha portato alla morte della moglie e a rischiare la sua stessa vita.

Il film che uscirà nei cinema americani il prossimo 26 agosto è stato diretto da Fernando Meirelles (City of God).  

Quest'ultimo libro dello specialista inglese dello spionaggio, si è trasformato in un vero e proprio caso politico letterario: The Constant Gardener è un best seller in tutto in mondo tranne che in Kenya. Anzi sembra che nello stato africano ci siano pochi librai che si arrischiano a esporre sugli scaffali il libro di Le Carré. Questo boicottaggio sembra legato al ritratto negativo che l'autore ha dipinto del Kenia e dei suoi uomini politici e al timore di pesanti ripercussioni, visto che lo scorso anno scorso un ministro keniano ha fatto causa a due librerie che vendevano un saggio inglese in cui veniva accusato di essere coinvolto in un assassinio.