Abigail Campano rientra inconsapevole e tranquilla nella sua splendida villetta immersa nel verde, pochi attimi e la sua vita cambierà per sempre. Sua figlia non è a scuola come lei pensava, ma è lì… morta. Un uomo sopra di lei. La furia, la rabbia cieca e assassina si impadroniscono di lei e a mani nude uccide l’uomo… solo allora capirà che quella non è sua figlia. Sua figlia è scomparsa, nessuna traccia, nessun indizio, tranne quei due cadaveri stesi a terra. Sulla sparizione, in una intricata lotta contro il tempo verrà chiamato a investigare il detective Will Trent e la sua nuova compagna Faith Mitchell.

Tre giorni per morire di Karin Slaughter è pubblicato in Italia da timeCRIME e costituisce il secondo episodio della trilogia che l’autrice americana ha dedicato al suo personaggio Will Trent, il volume fa seguito allo splendido L’ombra della verità (timeCRIME, 2012), che ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico sia in patria che in Italia.

La scrittura della Slaughter è veloce e adrenalinica, con un forte e deciso taglio cinematografico, la narrazione procede fluida e sicura. Il cambio del punto di vista narrativo fra alcuni personaggi (sempre con l’utilizzo della terza persona) riesce a delineare e descrivere con accuratezza ogni singolo passaggio e angolo oscuro della vicenda.

I colpi di scena di susseguono frenetici e inaspettati, ben descritti e affascinanti. Su tante ottime considerazione sul libro prevale, però, la figura del protagonista: Will Trent. Un uomo e un detective fuori dal comune, problematico, dislessico, con un triste e oscuro passato di abbandono alle spalle, un individuo che getta se stesso e il proprio animo in tutte le sue indagini, consapevole che il destino di una ragazza è nelle sue mani e potrebbe scivolare nell’abisso…

Il romanzo della Slaughter non si limita, inoltre, a colpi di scena e a una trama perfettamente calibrata, ma riesce a introdurre nella vicenda sentimenti e sensazioni, desideri e speranze dimostrando, una volta di più, come la letteratura di genere sia capace di abbattere gli steccati e spogliarsi delle etichette innalzandosi a grande narrativa.

Siamo pronti e desiderosi di continuare a leggere le avventure di un personaggio che pagina dopo pagina sta entrando nel cuore e nella mente dei lettori.

Uno splendido romanzo. Un pezzo di bravura. Un diamante oscuro.