Il noir come chiave di lettura per rappresentare il volto criminale del potere e gli abusi dell’establishment. Il nuovo volume di MicroMega, in vendita dal 10 maggio 2011, è una raccolta di racconti gialli scritti dai principali scrittori italiani del genere: da Andrea Camilleri a Carlo Lucarelli, da Massimo Carlotto a Loriano Macchiavelli.

MicroMega 3/2011: Crimini d’establishment (dodici dodici racconti originali) - pag. - 240 - euro 14,00

Ad aprire il numero è un contributo di Guido Caldiron che descrive il mutamento della letteratura gialla: da divertissment borghese a strumento di indagine e critica sociale, mutamento inaugurato dal padre del giallo moderno Dashiell Hammett e che prosegue fino Stieg Larsson.

Non poteva mancare il commissario Montalbano di Andrea Camilleri, che indaga su un omicidio di una ragazza dell’Est e si imbatte in una orribile vicenda. Ma il commissario siciliano è presente anche nel contributo di Pepé la Faussaire, al secolo Pierfranco Pellizzetti, dove, insieme al collega Graisset, ha a che fare con il delitto della Nanetti, giovane consigliera regionale della Lombardia.

Carlo Lucarelli descrive il caso di un “uomo delle istituzioni” infiltrato in una protesta di piazza: una storia di spari, despistaggi, omicidi e ordini dall’alto.

Così come il giallo di Marco Vichi, il cui protagonista è un agente dei Servizi segreti pentito dopo anni di brutalità.

Il potere è il filo conduttore di ogni storia. Massimo Carlotto, Ciro Auriemma e Piergiorgio Pulixi mettono in scena l’interrogatorio dell’ultima ruota del carro, il contabile della “cricca”, da parte del magistrato, mentre Valerio Valesi approfondisce “l’ultima cena” del Gran Maestro, l’uomo che ha rivoluzionato culturalmente e antropologicamente l’Italia e che passa il testimone ad un establishment sempre capace di rigenerarsi. E di un tentativo di sovvertire l’ordine democratico si occupa anche Piero Colaprico, in un racconto che ha per protagonista un vescovo.

Le donne sono protagoniste delle storie di Margherita Oggero e Grazia Verasani: donne vittime della violenza degli uomini, ma anche della cieca, ma non per questo meno brutale, violenza della burocrazia e del potere.

Loriano Macchiavelli torna indietro nel tempo, all’attentato a Mussolini del 1926, raccontando come il potere non si faccia scrupoli nel coinvolgere gli innocenti.

Giuseppe Genna torna sul misterioso caso della morte di Lady Diana: sono troppe le coincidenze per parlare di un incidente, cosa nascondeva la principessa?

Infine, in esclusiva, MicroMega offre ai suoi lettori la possibilità di leggere l’incipit di Secretum, romanzo della coppia Monaldi & Sorti, autori molto conosciuti all’estero e censurati in Italia.

Il SOMMARIO

FILO ROSSO

Guido Caldiron – Il giallo e l’impegno, da Dashiell Hammett a Stieg Larsson

Perché scoprire il colpevole di un crimine letterario è un po’ come svelare ciò che non funziona nelle nostre società. L’indagine sociale, il racconto dello spazio urbano e la ricostruzione della memoria storica sono alla base del successo della letteratura poliziesca e ne spiegano la natura intrinsecamente politica e potenzialmente pericolosa per il potere.

FINZIONE E REALTÀ

Andrea Camilleri – La rottamazione

Una donna trovata morta sull’uscio di un palazzo, il corpo orrendamente torturato. Una chiave come unico indizio. I pezzi dell’intricato puzzle che piano piano si compongono nella mente del commissario Montalbano. Fino a tracciare una verità ben più atroce dei suoi stessi incubi...

Carlo Lucarelli – Ordini dall’alto

Quell’uomo che ha sparato nella piazza dei manifestanti contro gli agenti lo riconosce subito, è un uomo delle istituzioni, forse poliziotto egli stesso, forse dei Servizi. Serena scrive un rapporto che però finirà in un cassetto a marcire. Almeno fino a quando tentano di ucciderla...

Marco Vichi – Cara Virginia

‘Sento il bisogno di scriverti questa lettera, anche se tu non potrai leggerla prima di molti anni, visto che adesso ne hai appena due’. Così inizia la missiva di un uomo dei Servizi che confessa alla figlia Virginia i crimini commessi per il ‘bene’ dello Stato. Sa o non sa che sarà il suo testamento?

Margherita Oggero – Povera Rosa

Una donna nuda, senza neppure il reggiseno né gli slip, senza documenti. Un corpo già mezzo decomposto. L’unico indizio per rintracciare la sua identità è un tatuaggio sul braccio destro, una specie di braccialetto ad anellini. Ma del delitto non importa niente a nessuno: non è uno di quei casi che finiscono a Porta a Porta…

Valerio Varesi – L’ultima cena

Nella sua villa Carlotta il Gran Maestro progetta il controllo delle menti dei cittadini, dell’opposizione, dell’economia, del paese. Accusato di associazione a delinquere, decide di togliersi la vita. Sembra una sconfitta ma la sua ‘rivoluzione’ culturale e antropologica è fatta, ‘il potere si rigenera di continuo’.

Massimo Carlotto, Ciro Auriemma, Piergiorgio Pulixi - L’ultima ruota del carro

Il G8? Qualcosina sul G8 la so, dottore...’, esordisce così il contabile della ‘cricca’ sotto le pressanti domande del magistrato. Appalti truccati, società come scatole cinesi, tangenti fatte passare come consulenze, finte bonifiche, uso dell’amianto e altre nefandezze. E i nomi? ‘Quali nomi signor giudice, io sono solo un contabile, l’ultima ruota del carro!’.

Piero Colaprico – L’apostolo ombra

Il progetto di gruppi sovranazionali per smembrare l’Italia sembra funzionare: il Nord sotto l’influenza delle potenze europee, il Sud alla mafia e una parte della Chiesa sicura di riappropriarsi politicamente del Centro. Ma un giornalista, un magistrato, un maresciallo e, soprattutto, un vescovo si mettono di traverso…

Grazia Verasani – Per quello che mi importa

‘Mio marito non arriverà a tanto’. Ne è convinta Sarah. Ne sono convinte tutte, prima di vedere l’uomo che hanno scelto come compagno accanirsi su di loro come mai avrebbero immaginato, spesso fino ad ucciderle. Tra le mura di casa, davanti gli occhi dei figli. Sono troppe le donne violentate, picchiate, uccise dai loro uomini. Lei ne ha conosciute tante, ha tentato spesso inutilmente di salvarle. Ma le loro vite si sono impadronite della sua.

Giuseppe Genna – Morirai guardata. Un progetto di romanzo su Lady Diana

La Mercedes su cui viaggiava la principessa prima fu speronata da una Fiat Uno poi investita da un flash fortissimo, infine lo scontro mortale contro il tredicesimo pilone del tunnel Alma di Parigi. Troppe coincidenze per parlare di incidente. Un omicidio ben orchestrato tra servizi segreti deviati e depistaggi?

Loriano Macchiavelli – Non feci parola ad alcuno

Patata non vedeva l’ora di andare a salutare il Duce quel 31 ottobre 1926. La sua divisa da Balilla era stata bucata dalle tarme, ma anche con la giacca di lana marrone sentiva che avrebbe fatto una gran figura. E poi gli avevano promesso che Mussolini si sarebbe fermato a salutarlo. Proprio lui, in mezzo alla folla: tutti lo avrebbero visto…

Pepé le Faussaire al secolo Pierfranco Pellizzetti – Graisset, Montalbano e il caso Nanetti

Il commissario Graisset è in vacanza a Porretta Terme, quando viene coinvolto da Montalbano nelle indagini per la morte della consigliera Nanetti: intuisce subito che dietro gli aiuti del premier Burlesquoni alle ragazze bisognose si cela qualcosa. La sua attenzione non va però alla marocchina Fatima, su cui tutti si concentrano, ma a Lello Morra. Scoprirà il flirt, e che la Nanetti sapeva troppo.

Monaldi & Sorti – Secretum

Luglio 1700. A villa Spada fervono i preparativi per le nozze tra i nipoti di due cardinali. I festeggiamenti dureranno per giorni e coinvolgeranno i più importanti e potenti esponenti del clero e della politica romana. Un giardiniere è intento a sistemare le sontuose decorazioni, quando nel profilo che si staglia davanti a lui riconosce il compagno di una vecchia avventura. Come aveva fatto a trovarlo? E soprattutto, cosa voleva da lui?

Giovanni PerazzoliUn giallo nel giallo all’ombra del Vaticano

Due scrittori di grande successo all’estero e quasi del tutto sconosciuti in Italia. Un libro, pubblicato da Mondadori, che vende subito moltissimo ma non è più ristampato. Le successive opere pubblicate solo all’estero. Una canonizzazione interrotta e avvolta da un alone di mistero. Sono tutti gli ingredienti di un giallo nel giallo: il caso di Monaldi & Sorti. Dove spunta il ruolo di un papa.