“Ma lei è l’amica di Sauro!...” esclama la cassiera del Nuovo Nosadella di Bologna, sorridendo a La schermitrice, “…ci viene a trovare spesso eh! La vedo sempre!” poi, sottovoce, per non farsi sentire dagli altri spettatori in fila “allora le faccio lo sconto!”. La sottoscritta, che in due anni è alla sua terza visita in quel cinema, fa per aprir bocca ma poi si limita a sorridere pagando 5 euro al posto dei canonici 8 e si allontana domandandosi chi sarà mai Sauro. L’unico Sauro che conosce è un ex marito di una cugina che non vede da 20 anni.

Interessante ma Freddo questo Vallanzasca di Michele Placido, interpretato dal bravo Kim Rossi Stuard, protagonista anche del meglio riuscito Romanzo Criminale, che qui si cimenta in uno slang milanese a tratti poco convincente per lui che è  romano. Una vita vera talmente eccessiva da sembrare falsa che spinge  lo spettatore a  simpatizzare per l’estroverso ergastolano. Quasi irriconoscibile Paz Vega, qui mortificata da terrificanti parrucche.

Qualcuno alzandosi sui titoli di coda sospira “che  americanata!”.

VALLANZASCAGLI ANGELI DEL MALE – Italia - 2010 – 125’

Regia: Michele Placido

Con: Kim Rossi Stuart, Valeria Solarino, Filippo Timi, Moritz Bleibtreu, Francesco Scianna.

Nel 1985 il trentacinquenne Renato Vallanzasca, detenuto in isolamento nel carcere di Ariano Irpino, racconta  le sue imprese dal carcere minorile ai giorni nostri, accusato di 7 omicidi e condannato a una pena di 4 ergastoli e 260 anni di reclusione.

Non si resta indifferenti di fronte al realismo dello tsunami che apre l’ultimo film di Clint Eastwood, con quelle palme che cadono in lontananza davanti al mercato a preannunciare l’arrivo della grande ondata che spazzerà via ogni cosa. Ma col procedere della storia  il palato rimane via via inappagato e poi deluso da un finale troppo spiegato ed edulcorato.

Un film che un amico cinefilo ha paragonato alla storia del suo  protagonista che comincia da una scuola d’alta cucina per finire davanti a un Pizza Express…

HEREAFTER – USA – 2010 – 129’

Regia: Clint Eastwood

Con Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren.

Tre storie si incrociano a Londra: La giornalista francese Marie Lelay, sopravvissuta allo tsunami, l’adolescente londinese Marcus sopravvissuto a una madre tossicodipendente e a un fratello gemello drammaticamente deceduto, e  l’operaio americano George Lonegan   in grado di vedere al di là della vita. Il caso li porterà a incontrarsi a una fiera del libro e niente sarà più come prima…

L’ultimo Woody Allen non rientrerà sicuramente tra i suoi film migliori e qualcuno criticherà il fatto che ripropone sempre se stesso, ma, dopo aver dato un’occhiata al deprimente menù cinematografico natalizio 2010 si rimane dell’idea che questi 98 minuti  rimangono comunque ben spesi.

INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI SOGNI – - USA, Spagna - 2010 – 98’

Regia: Woody Allen

Con: Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Freida Pinto.

Alfie per nulla rassegnato a invecchiare abbandona la coetanea  Helena per la giovane e vistosa Charmaine spingendo l’ex moglie ad affidarsi alle cure  di una maga che le condizionerà la vita. La loro figlia Sally deve affrontare il fallimento del suo matrimonio con Roy che si è innamorato della vicina di casa…

Troppa carne al fuoco in questo La bellezza del somaro, ultima fatica di Sergio Castellitto tratta da un racconto lungo della moglie Margareth Mazzantini, una commedia grottesca piena di buone intenzioni che finisce però presto col far naufragare lo spettatore  in una marea di troppe storie e  personaggi.

LA BELLEZZA DEL SOMARO – ITALIA – 2010 – 107’

Regia: Sergio Castellitto

Con: Sergio Castellitto, Laura Morante, Enzo Jannacci, Marco Giallini, Barbora Bobulova.

L’architetto di successo, Marcello, è troppo preso da se stesso per occuparsi della moglie  Marina, psicologa disadattata, e della figlia Rosa, inquieta liceale diciassettenne, che li sorprenderà portandosi a casa il settantenne fidanzato Armando. Un Indovina chi viene a cena rinverdito e corretto…

 

Incappata in un imprevisto cambio di programmazione La schermitrice è costretta a vedersi Rapunzel,  e inaspettatamente si diverte (vabbé “diverte” forse è una parola grossa).

Dopo aver notato la sorprendente somiglianza  dell’ipertricotica protagonista con la presentatrice RAI  Eleonora Daniele, tra i chiassosi bambini della platea, si gode le vicende del cavallo investigatore Alexander, i richiami a Indiana Jones e il colpo di scena finale che risolve l’intreccio a sorpresa di una favola dei fratelli Grimm che non conosceva.

 

RAPUNZEL e l’intreccio della Torre – Walt Disney - USA - 2010 – 94’

Regia: Nathan Greno, Byron Howard

Voci originali di: Mandy Moore, Zachary Levi, Donna Murphy, Ron Perlman, Jeffrey Tambor, Brad Garrett, M.C. Gainey, Paul F. Tompkins, Laura Chiatti, Giampaolo Morelli, Richard Kiel, Delaney Rose Stein, Nathan Greno, Byron Howard, Tim Mertens

Rapunzel, rapita in fasce dal suo regno, viene cresciuta in una torre nascosta nel bosco da una donna malvagia che sfrutta il potere dei suoi magici capelli per rimanere eternamente giovane. Il giorno del suo diciottesimo compleanno deciderà di lasciare la torre per andare a vedere il mondo in compagnia di un ladruncolo casualmente capitato nella sua gabbia dorata…

Che Sauro sia con voi!