Simone Perotti è uno scrittore conosciuto per vari suoi romanzi e altre opere scritte in questi ultimi anni, ma è anche conosciuto e ammirato per delle precise scelte della sua vita che arrivata alla boa del quarant'anni ha virato, è proprio il caso di dirlo,  in tutt'altra direzione.

L'ultimo suo lavoro è da poco in libreria, si tratta di un noir dal titolo Uomini senza vento (2010).

Il romanzo si svolge in mare, nel Mediterraneo e la vicenda viene narrata in prima persona del protagonista, Renato, un giovane manager milanese preso dalla carriera ma anche un poco stufo del tipo di vita che conduce, suo sfogo è poter andare per mare, quando può, con la sua barca.

Quando una notte gli telefona il suo amico Antonio e gli parla con preoccupazione di strana gente che frequenta delle baie dell'isola di Ponza, di strane navi e di altro, Renato non ci pensa due volte, lascia Milano e salpa con la sua barca, la Makaia.

Ben presto si troverà in compagnia di una misteriosa donna, Sara ecologista militante sul cui capo pende l'accusa di aver rubato una goletta. Per Renato sarà una avventura appassionante con misteri di pesca illegale, ecoterrorismo e molto altro che porterà il protagonista a un bivio tra aspirazioni, speranze e realtà.

Simone Perotti (Frascati, 1965) ha fatto il manager per quasi vent'anni. Poi si è trasferito in Liguria per dedicarsi esclusivamente a scrivere e a navigare. Fa l'affittabarche, lo skipper e l'istruttore di vela, trascorrendo circa quattro mesi l'anno in mare, ma anche qualunque altro lavoro che gli consenta di vivere. Ha collaborato con il «Corriere della Sera», «il Fatto Quotidiano» e con riviste di turismo, mare, navigazione. È l'autore di Adesso basta (Chiarelettere, 2009), il primo libro italiano sul downshifting, divenuto un longseller costantemente ristampato, da cui sarà tratto un film per il cinema. Ha pubblicato il libro di racconti Zenzero e nuvole e i romanzi Stojan Decu, l'altro uomo (Premio Cala di Volpe) e L'estate del disincanto, tutti editi da Bompiani. Con Vele (WhiteStar, 2008) ha vinto il Premio Sanremo.

Un brano:

 

Che mi sta succedendo?

Ero venuto a Ponza a trovare i miei amici, e invece sto navigando verso la Corsica con una sconosciuta ricercata da mezza Marina militare, complice di qualche decina di reati, in mezzo a quello che sembra essere un vero casino di baleniere, trafficanti, speculatori, terroristi, perfino assassini.

Perché sono qui?

 

La quarta:

 

A volte ci sentiamo pronti. A cambiare qualcosa nella nostra vita, a cominciare una nuova impresa, a provare ancora un'emozione. Siamo solo in attesa che il destino ci dia la spinta decisiva. Per Renato tutto comincia con una strana telefonata notturna. Antonio, il suo caro amico di Ponza, è inquieto. Sull'isola accadono fatti misteriosi, che generano sospetti, fanno paura.

Renato lavora tanto, troppo. Attratto dall'idea di una vacanza, fugge da Milano e prende il timone della sua Makaia, barca nata per correre. Ritrova gli amici, le serate alcoliche nell'eremo mediterraneo di Antonio, gli amori che durano una notte, i lunghi discorsi sulla vita. Ma non solo. I sospetti del suo amico si concretizzano in una vicenda intricata, un giallo dai contorni sempre più drammatici: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall'orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata; l'aggressione a Sara, militante ecologista accusata di aver rubato una goletta, costringe Renato a un salvataggio rocambolesco. L'incontro con quella ragazza rischia di sconvolgerlo, e di risucchiarlo in un vortice senza fondo.

Tutto accade improvvisamente per Renato, che viene proiettato fuori dal suo mondo in un'avventura incalzante e ricca di incontri tra le isole pontine, la Corsica, l'Elba. Una partita a scacchi col mistero, che ha più di una posta in gioco: il mare in pericolo, la vera identità di Sara, una scelta di vita che Renato rimanda da troppo tempo. Fino a che ogni cosa non viene travolta dagli eventi, che impongono la loro dura legge.

 

Uomini senza vento di Simone Perotti (2010)

Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 291, euro 17,60

ISBN 978-88-11-68185-4