Gran finale per la settima edizione del Premio Camaiore di Letteratura Gialla. Anche quest’anno la serata conclusiva si svolge nello storico teatro dell’Olivo di Camaiore. Sabato 28 agosto alle 21 al teatro dell’Olivo di Camaiore assisteremo in diretta allo scrutinio dei voti  espressi dalla giuria popolare e alla proclamazione del libro vincitore. I libri selezionati per la serata finale sono tre; uno scelto dalla giuria degli esperti, uno da quella delle librerie e un opera prima scelta da una giuria di siti, blog e portali web specializzati.

I  finalisti della settima edizione del Premio Camaiore Letteratura Gialla sono: Marilù Oliva Reperita (Perdisa) - Opera prima, Marco Vichi Morte a Firenze (Guanda) - Giuria librerie, Elisabetta Bucciarelli Io ti perdono (Kowalski) - Giuria degli esperti.

Tra i protagonisti della serata gli attori del Teatro dell’Olivo Campus diretti da Massimo Pasquini, che mettono in scena delle originali letture animate dei romanzi gialli finalisti.

Ospite della serata il criminologo Massimo Picozzi. Intervento musicale del M.o Luigi Nicolini.

Ai tre finalisti vengono consegnate delle opere realizzate dal Maestro Giampietro Cipollini.

La serata è condotta da Claudio Sottili con la partecipazione di Giampaolo Simi, consulente tecnico del premio, Maria Vecoli, presidente della Fondazione Città di Camaiore e Alvaro Marchetti, direttore generale della Fondazione Città di Camaiore.

Massimo Picozzi. Accademico, medico, psichiatra e criminologo, è autore di numerosi libri oltre che autore e conduttore di trasmissioni televisive riguardanti fatti di sangue e serial killer. Laureato a pieni voti in Medicina e Chirurgia nel marzo del 1983, si è specializzato in psichiatria, in criminologia e perfezionato in sessuologia clinica. È stato direttore sanitario in istituti penitenziari negli anni tra il 1984 e il 1988, per poi diventare dirigente medico ospedaliero dal 1990 al 1999. Dal 2000 è il responsabile della sezione di psicologia investitiva e psicopatologia delle condotte criminali dell’Università di Parma, e dal 2001 è docente del primo corso di Specializzazione in Psicologia Investigativa sempre all’università di Parma. Dal 2001 inizia una collaborazione con l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, dove dirige il Centro di Ricerca sul Crimine e il Master in Criminologia Forense. Svolge attività di docenza nei corsi di formazione per la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, con i quali è impegnato in progetti di ricerca nell’ambito dei crimini violenti. Nel corso degli ultimi anni, Picozzi si è trovato molto spesso a dover intervenire, nelle vesti di psichiatra e di criminologo, in numerosissime inchieste giudiziarie su casi di omicidio e fatti di sangue, tra i quali possiamo citare come più importanti il delitto di Cogne, il delitto di Novi Ligure, la strage di Erba, le vicende dei serial killer Gianfranco Stevanin e Michele Profeta e gli omicidi delle Bestie di Satana.

Luigi Nicolini. Affermato compositore, Nicolini affianca all’attività di pianista classico quella di pianista, compositore e arrangiatore di musica leggera e ritmo-sinfonica; è solista, accompagnatore, preparatore di cantanti, arrangiatore ed è stato responsabile del coro nelle trasmissioni Rai di Paolo Limiti, all’interno delle quali si è esibito innumerevoli volte anche come pianista classico, sia in qualità di solista, sia in qualità di accompagnatore dei maggiori cantanti lirici, tra i quali Katia Ricciarelli, Josè Cura e Keith Olsen. È stato ospite, in qualità di pianista, nell’edizione 2004- 2005 del programma di RaiUno “Domenica in”. Nel maggio 2005 ha pubblicato, con la G.M.F. di Milano, un CD dal titolo “AI piano... forte emozione”, nel quale ha arrangiato e interpretato al pianoforte musiche da film; brani del CD vengono regolarmente trasmessi dalla BBC inglese. Ha scritto la prefazione per una serie di composizioni sacre di Giuseppe Liberto (direttore della Cappella Sistina), recentemente pubblicate dall’editore Carrara, e ha composto e strumentato “La zingara guerriera”, opera lirica in due atti su libretto di Paolo Limiti, edita da Ricordi, eseguita in forma di concerto il 6/5/2007 al teatro Dal Verme di Milano, con l’orchestra Toscanini di Parma diretta da Steven Mercurio e con Daniela Dessi e Fabio Armiliato nel ruolo dei protagonisti principali. Recentemente ha pubblicato un nuovo cd e si è cimentato con la narrativa pubblicando “Due salti nel passato” con le edizioni Il Molo.