Nei prossimi mesi troveremo in libreria alcune ristampe dei volumi della casa editrice L'Età dell'Acquario, che trattano di misteri, storia e tradizione

Da Settembre 2009:

Halloween Storia e tradizioni di Jean Markale (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 176 - euro 15,00 - ISBN 9788871362199

Già da diversi anni, in Italia come nel resto d’Europa, zucche, maschere di vampiri e fantasmi, scope da strega e altri attrezzi consimili, occupano le vetrine dei negozi durante l’intero mese di ottobre; e la sera del 31 adulti e bambini, in un’atmosfera carnevalesca, festeggiano Halloween. Ma di quale ricorrenza esattamente si tratta? Molti pensano, a torto, che questa festa arrivi dagli Stati Uniti. In realtà Halloween – una parola inglese che significa «notte sacra» – riprende gli antichi rituali druidici di Samain, le cui origini risalgono all’antica Irlanda. Durante la notte di Samain – nel corso del plenilunio più vicino al 1° novembre – il mondo dei morti si ricongiunge con quello dei vivi e viceversa, poiché secondo un detto celtico «la morte non è che il mezzo di una lunga vita». In seguito, questa festa pagana fu trasformata dalla Chiesa in quella di Ognissanti.

Jean Markale – un autore molto amato dal pubblico italiano – ricostruisce la storia di Halloween a partire dai tempi più remoti, analizza le sue successive metamorfosi, per arrivare al modo in cui si celebra nella nostra società, che, curiosamente, sembra ignorarne il senso e l’importanza.

Jean Markale è un autorevole studioso di cultura celtica e storia medievale. Tra i suoi libri più significativi ricordiamo Il mistero dei druidi. Il culto della dea madre e la Vergine nera di Chartres e Santi o eretici? L’enigma dei Catari.

Il segreto del tempio di Gerusalemme di John Michell (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 112 -  euro 15,00 - ISBN 9788871362359

Nell’Antico Testamento ricorre più volte la profezia secondo la quale il Tempio di Gerusalemme, fondato da Salomone nel X secolo a.C. e distrutto nel 586 a.C. dall’esercito babilonese, riapparirà un giorno più imponente e sontuoso di prima, inaugurando il regno dei mille anni che vedrà la riunione delle dodici tribù d’Israele e la restaurazione dell’ordine divino sulla terra.

Con la recente scoperta del sito del Tempio, la profezia sembra pronta ad avverarsi. Attraverso lo studio delle dimensioni e del sistema stradale dell’antica Gerusalemme, nonché della particolare collocazione dei suoi monumenti principali (la Cupola della Roccia, la Porta Aurea, la Cupola degli Spiriti ecc.), John Michell porta alla luce il Tempio del passato e del futuro, su cui è impresso un messaggio che annuncia, in una terra segnata da discordia e violenza, un avvenire di pace e armonia, un messaggio che cambierà la vita e gli animi di tutti coloro che vorranno leggerlo. Un’autentica rivelazione, frutto di un lungo lavoro di studio compiuto a Gerusalemme alla ricerca del Tempio perduto.

John Michell è uno studioso di scienza, numerologia e storia delle religioni. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Twelve Tribe Nations and the Science of Enchanting the Landscape e The New View over Atlantis.

Da Ottobre 2009:

Satana e la Svastica Il nazismo e l’occulto di Francis King (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 360 - euro 23,00 - ISBN 9788871362830

La vertiginosa ascesa al potere di Hitler e del Partito Nazista ha molte ragioni: storiche, sociali, economiche e persino psicologiche. Eppure per alcuni non sono le sole, o comunque non bastano a spiegare come un’ideologia rozza, crudele e distruttiva abbia potuto stregare l’intero popolo tedesco, uno dei più «civilizzati» dell’Occidente. Diversi studiosi hanno insistito sul fatto che il nazismo, più che un’ideologia, fu una vera e propria religione nera.

Del resto, alcuni dei membri più importanti del Partito, come Rosenberg e Himmler, e lo stesso Hitler, hanno appoggiato una rete di gruppi e ordini esoterici che mischiavano mitologia nordica, occultismo, astrologia e ricerca pseudoscientifica.

Le domande a cui Francis King tenta di rispondere in questo saggio, che può essere considerato un classico del genere, sono molte e poco convenzionali. E il quesito più intrigante riguarda le effettive conseguenze storiche che l’accettazione di queste teorie potrebbe aver determinato, come nel caso delle previsioni meteorologiche «hörbigeriane» che avrebbero portato il Führer a commettere un disastroso errore strategico nell’invasione dell’Unione Sovietica. Per scoprire che cosa è realmente accaduto bisogna ripercorrere i passaggi più oscuri della storia tedesca del periodo, intrecciati con le vicende della Società Thule, le teorie esoteriche e razziste di Madame Blavatsky, le ricerche dell’Ahnenerbe e molti altri inquietanti aspetti del XX secolo.

Francis King (1939-1994) era uno studioso inglese di occultismo, astrologia, tecniche divinatorie e magia sessuale. Ha pubblicato numerosi libri, alcuni dei quali tradotti in italiano, come Il libro completo delle streghe e dei demoni (Roma 1988) e Tecniche di magia superiore: manuale per l’autoiniziazione (Roma 1985).

Lo specchio inverso - Da Rennes-le-Chäteau all’Italia di Giorgio Baietti (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 256, ill. 27 b/n f.t. - euro 18,00 - ISBN 9788871362601

L’enigma di Rennes-le-Château sembra davvero insondabile. Nonostante i fiumi d’inchiostro versati, il mistero che circonda questo piccolo centro nel Sud della Francia non smette di infittirsi.

La nuova ricerca di Giorgio Baietti ci guida fino al cuore dell’arcano, passando attraverso una serie sorprendente di scoperte.

Innanzitutto Rennes-le-Château è circondato da una corona di villaggi, castelli, sotterranei e grotte, fitti di indizi mai analizzati. Che dire, ad esempio, del Cristo senza mani presso Antugnac? O delle mele blu della chiesa di Brenac?

E poi: negli stessi anni in cui Saunière costruiva il suo «regno», in un paese dell’entroterra ligure un semplice parroco dava vita a un «impero», fatto di ville favolose e vasti palazzi. Anche la sua disponibilità di denaro sembrava inesauribile – e una delle sue fonti era sicuramente in Francia.

E se Bérenger Saunière fosse stato soltanto una pedina?

Giorgio Baietti ci offre una nuova, avvincente versione di tutta la vicenda, in cui luoghi e personaggi fino a oggi trascurati assumono un ruolo di primissimo piano e lasciano intravedere segreti inquietanti.

Giorgio Baietti, laureato in Lettere e in Sociologia, è insegnante e giornalista, oltre che studioso di storia alternativa ed esoterismo. Dal 1986 si occupa del mistero di Rennes-le-Château, dove è praticamente di casa e trascorre diversi periodi dell’anno, in un’abitazione che è situata proprio di fronte alla chiesa della Maddalena e al castello medievale. È autore del libro su Rennes-le-Château che ha riscosso maggiore successo in Italia (L’enigma di Rennes-le-Château, Edizioni Mediterranee, 2003) e di altri saggi e racconti sullo stesso tema. Da molti anni tiene conferenze e seminari in tutta Italia e ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche.

Il suo sito è http://giorgiobaietti.interfree.it

Il Santo Graal - Un enigma millenario di Jean Markale (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 320 - euro 22,00 - ISBN 9788871362335

I Graal? Tutti lo cercano, ma nessuno sa esattamente che cosa sia. Nel corso dei secoli gli sono state attribuite caratteristiche diverse e addirittura per alcuni non sarebbe neppure un oggetto ma la discendenza di Gesù Cristo e Maria Maddalena (che avrebbe trovato rifugio a Rennes le- Château, nella regione francese dell’Aude, punto di partenza per una nuova Crociata). Questa idea – che continua a essere, come ovvio, scandalosa – si basa sul fatto che la grafia Sangréal dei manoscritti medievali può essere interpretata sia come «Saint Graal», Santo Graal, che richiama l’immagine di un vaso contenente il sangue di Cristo (l’antico occitano gradal significa «recipiente»), sia come «Sang Royal», Sangue Reale.

In questo appassionante libro, Jean Markale risale alle fonti del Graal, almeno dal punto di vista letterario, dal romanzo incompiuto di Chrétien de Troyes, scritto alla fine del XII secolo, al Parzival di Wolfram von Eschenbach ripreso poi da Richard Wagner. Senza trascurare il suo significato per alcune tra le più misteriose società segrete, dagli Illuminati di Baviera all’enigmatica Thule che tanto influenzò il nazismo e, in particolare, Himmler, per il quale il Graal era l’energia assoluta.

Jean Markale è un autorevole studioso di cultura celtica e storia medievale. Tra i suoi libri più significativi – molti tradotti anche in italiano – ricordiamo Il druidismo. Religione e divinità dei celti (1998) e La grande épopée des Celtes (1997 - 1999). L’Età dell’Acquario ha pubblicato, nel 2005, Halloween. Storia e tradizioni.

Da Novembre 2009:

Il messaggio segreto dei numeri - L’insegnamento tradizionale dell’ermetismo cristiano di Charles-Rafael Payeur (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Tradizioni») - pagine 114 - euro 12,90 - ISBN 9788871361680

Il messaggio dei numeri è un libro d’impatto, nel quale l’autore ci rivela il senso nascosto e segreto dei numeri.

In un linguaggio semplice e in una forma stringata, Payeur espone le nozioni essenziali per la comprensione della numerologia. Grazie all’analisi numerologica di testi biblici particolarmente significativi, il lettore scoprirà infine un messaggio esoterico di grande valore, profondamente attuale agli albori del nuovo millennio.

Charles-Rafael Payeur, filosofo, teologo, conferenziere internazionale, ha intrapreso il compito di spiegare i misteri della vita alla luce della tradizione dell’ermetismo cristiano, un insegnamento esoterico che mira all’espansione integrale dell’essere umano.

Il Conte di Saint-Germain di Patrick Rivière (Edizioni L'Età dell'Acquario / collana «Uomini, storia e misteri») - pagine 192 - euro 18,00 - ISBN 9788871362748

«È un uomo che non muore mai e che sa tutto.» (Voltaire) Alchimista in grado di trasformare il piombo e i metalli vili in oro, di far aumentare di volume le perle e di togliere i difetti ai diamanti, mistico, massone, rosacrociano, taumaturgo, diplomatico e musicista, uomo di sconfinata cultura, il conte di Saint-Germain è sicuramente una delle figure più enigmatiche del secolo dei Lumi.

Ma chi era veramente questo misterioso personaggio, introdotto alla corte di Luigi XV da Madame de Pompadour, che si presentava di volta in volta come Welldone, marchese d’Aymar o di Belmar, Surmont, principe Rákóczi? Un ciarlatano o un genio? La maschera del gentiluomo apprezzato dai salotti alla moda nascondeva forse l’archetipo del «Santo fratello dell’umanità»?

A questi interrogativi il libro di Patrick Rivière fornisce risposte esaurienti e suffragate da una importante messe di documenti (lettere e memorie delle persone che lo hanno conosciuto, testi autografi o da lui ispirati, decifrati qui per la prima volta) che finalmente permettono di intravedere l’autentico profilo del conte di Saint-Germain.

Patrick Rivière, storico delle religioni e dei miti, filosofo, ex ricercatore universitario, ha pubblicato circa venti libri ed è diventato un vero e proprio esperto di alchimia e di medicina ermetica. Dirige l’Istituto di Studi Alchemici Spagy-Nature (Philosophi per Ignem), presso il quale organizza degli stage formativi in laboratorio. Di lui le Edizioni L’Età dell’Acquario hanno pubblicato Fulcanelli. La misteriosa identità dell’ultimo alchimista (2006).