Chi, qualche mese fa, ha acquistato la prima parte della ristampa di quel must della spy story che è The Company, di Robert Littell, (vedi notizie/7229/) e magari lo ha già letto senza attenderne il seguito, non sarà rimasto deluso. Non si perda quindi ora la seconda parte, distribuita questo mese dalla Mondadori, in edicola, come supplemento alla collana Segretissimo.

The Company (2002), lo ricordiamo, è nella sua totalità una saga spionistica accurata  e corposa, che l’edicola Mondadori sta riproponendo in tre episodi. Vi si narrano le tappe fondamentali della storia della CIA (“la Compagnia”, appunto), a partire dalla sua nascita e lungo tutto il periodo della Guerra Fredda. Un percorso qui abilmente romanzato, che ripercorre decenni di sporchi intrighi, di cinica geopolitica, di storia... E’ un romanzo che avvince, offre conoscenza, stimola ad approfondire. Non per nulla, è stato un bestseller accolto con favore non solo dal pubblico ma anche dalla critica più esigente. Ne è stata tratta anche una miniserie televisiva di tre episodi auto-conclusivi, della durata di due ore ciascuno.

Un’altra ottima opportunità per rileggere o scoprire Robert Littell viene invece dalla libreria, per merito dell’editore Fanucci.

Se siete stati conquistati dagli orditi spionistici e dallo stile di questo maestro della narrativa spionistica, anche senza andare a frugare nelle bancarelle alla ricerca di libri a sua tempo tradotti, cioè La Scuola del Vasaio (The Sisters, 1986) e Il Rivoluzionario (The Revolutionist, 1988), vi segnaliamo infatti che è da poco stato pubblicato il thriller L’Oligarca.

L’Oligarca è la versione italiana di Legends, vincitore nel 2005 del Los Angeles Times Book Prize nella categoria Mystery. Si tratta di un romanzo ricco di azione, imperniato in un gioco di specchi e di false identità (le “leggende”, appunto), in qui riemerge un passato che per qualcuno vive ancora.

Questa la quarta di copertina: “Martin Odum è un ex agente speciale della CIA che lavora come detective privato a Brooklyn. Ogni giorno l’impegno più duro da affrontare è ricostruire la verità – anche su sé stesso – in un dedalo di ricordi e identità del passato, create dai servizi segreti in modo talmente accurato da insinuare perfino in chi le impersona il dubbio che possano essere reali. Accetta di aiutare un agente del KGB a ritrovare il marito di sua figlia e costringerlo a concederle il divorzio entro i termini di legge della religione ebraica, alla quale l’uomo ha finto di appartenere per nascondere il proprio legame con un criminale russo noto come ‘Oligarca’. E mentre indaga, si interroga non solo su quell’uomo svanito nel nulla, ma anche su sé stesso. Chi è davvero Martin Odum? È anche lui un personaggio creato ad arte nel quartier generale della CIA di Langley?

La confusione di cui soffre è dovuta a un disordine della personalità, a un lavaggio del cervello o si tratta di un semplice esaurimento?

Robert Littell nasce a Brooklyn, nel 1935. Serve la Marina degli Stati Uniti per quattro anni; dopodiché, lascia l’uniforme e si dà al giornalismo, scrivendo per Newsweek. Attualmente, vive in Francia. Ha scritto romanzi, saggi e sceneggiature. Tra i vari altri romanzi della sua produzione, citiamo almeno: The Defection of A. J. Lewinter (1973), The October Circle (1975), Mother Russia (1978), The Amateur (1981, dal quale è stato anche tratto un film),  An Agent in Place (1991), The Visiting Professor (1994),  Vicious Circle (2006).

L’ultimo suo romanzo, appena pubblicato, è The Stalin Epigram (2009).  

Robert Littell – L’Oligarca (Legends). Gli Aceri, Fanucci Editore. Pag. 448. Euro 18,00.

Robert Littell – The Company – parte seconda. Supplemento a Segretissimo, Mondadori. Euro 4,90.