Il peso dell'aria, il nuovo film di Stefano Calvagna sull'usura, parteciperà al Festival Cinematografico dello Stretto in corso a Messina. Il film sarà presentato sabato nell'ultimo giorno della rassegna dal regista Stefano Calvagna e dalla protagonista femminile, l'esordiente Brunella De Nardo. Il film, prodotto dalla Poker Film dello stesso Calvagna e di Carlo Bernabei nel 2007, uscirà nelle sale a marzo 2008.

Il peso dell'aria è una storia drammaticamente attuale.

Parla di una vita condotta nella più totale normalità ma che, nell'arco della sua parabola, si tramuterà in un vero e proprio inferno nel quale difficilmente chi entra ne esce indenne.

Quella di Carlo è una vita apparentemente tranquilla. Una bella moglie e un lavoro dignitoso come dipendente presso un concessionario di automobili.

Un giorno Carlo è costretto a lasciare il lavoro. Da quel momento lo sconforto, la vergogna e le poche opportunità che il mondo lavorativo gli offre lo proietteranno in una spirale infernale che rappresenta uno dei più gravi mali che affligge il mondo contemporaneo: l'usura.

Per inseguire un investimento che si rivelerà del tutto sbagliato Carlo è costretto ad indebitarsi con Stefano, un suo vecchio compagno di liceo. Quest'ultimo apparentemente disposto ad aiutarlo contribuirà in modo decisivo a far soffrire famiglie intere e a indirizzarlo verso il "punto del non ritorno". Gli avvenimenti spingeranno Carlo ad acquistare una pistola e a utilizzarla per vendicare se stesso e sua moglie Laura.

Il film affronta in modo diretto anche se con toni crudi, le conseguenze che si è costretti ad affrontare quando ci si imbatte in organizzazioni volte a lucrare senza scrupolo alcuno.

Con l'aiuto della famiglia e delle forze dell'ordine Carlo riuscirà non senza difficoltà a tornare in una situazione di normalità. La sua vita rimarrà comunque segnata dalla terribile esperienza dell'usura, che con le sue perverse finalità regala false illusioni e ruba i sogni a persone che non riescono a intravedere oltre l'ostacolo la soluzione ai propri problemi.

Il film prende le mosse da una storia vera. Lo stesso regista racconta come e quando ha deciso di lavorare a questo progetto: "'Mi trovavo in un centro benessere a Pisa- spiega Calvagna sul set - e mi sono accorto di un uomo che mi fissava intensamente in modo cattivo. Dopo 20 minuti sono andato a parlargli e lui mi ha rivelato che ero il sosia perfetto dell'uomo che gli ha rovinato la vita: un usuraio. Siamo diventati amici e, anche se lui e sua moglie non vogliono ovviamente comparire in questa storia, mi hanno dato il permesso di portarla sul grande schermo".

E prosegue: "Sull'usura sono stati fatti un sacco di convegni ma alla fine non si conclude mai niente, ormai non si parla piu di due ceffi che ti si presentano alla porta, siamo a livelli di bonifico bancario per questo e importante per me raccontare questi temi e farlo in modo realista''.

Il peso dell'aria sensibilizza il pubblico verso una problematica che miete numerose vittime ogni anno. Per questo parte dell'incasso sarà devoluto a chi subisce questo vile sopruso.

Regia: Stefano Calvagna

Anno di produzione: 2007

Durata: n.d.

Tipologia: lungometraggio

Genere: drammatico

Paese: Italia

Produzione: Poker Film

Formato di distribuzione: 35mm, colore