Le collane da edicola della Mondadori guardano anche al pubblico dello schermo, grande e piccolo.

Negli scorsi mesi, gli speciali horror di Urania avevano proposto titoli come Doom (romanzo basato sul noto videogioco, da cui è stato tratto anche l’omonimo film), Underworld (novelisation del film) e Underworld: Nemici di sangue (prequel narrativo ambientato in parte negli stessi scenari odierni del film, in parte nel Medioevo).

Ora, è la volta dell’action-thriller spionistico: parliamo di un serial televisivo di grande impatto come 24, giunto ormai alla sesta serie negli States.

La collana che ospita 24 è ovviamente Segretissimo, e lo fa con uno speciale.

Il romanzo presentato si intitola La porta dell’Inferno.

Abbiamo chiesto a un esperto quale Stefano Di Marino un’opinione su 24 e su questa inaspettata proposta di Segretissimo.

Ecco il suo commento:

24 ha sconvolto all’inizio degli anni 2000 il modo di fare televisione, almeno per quel che riguarda i telefilm. A me capitò di vederne una versione in VHS registrata da un amico che continuava a parlarmene come di un capolavoro. Ammetto che anch’io non sono un grande estimatore della TV. Però…

La prima sera che ho cominciato non riuscivo a smettere di seguire gli episodi così strettamente concatenati da lasciarti sempre con il desiderio di proseguire. E questo credo sia stato un po’ il problema della programmazione su Mediaset che tra pubblicità, interruzioni settimanali, scansione non sempre corretta degli episodi… insomma in Italia 24 si è conquistato un pubblico di fan ma non ha avuto il riscontro di altre serie come CSI, a mio avviso decisamente inferiori ma più strombazzate e meglio proposte. Un po’ come succede con certi libri…

Di fatto alla sesta stagione 24 per me rimane un mito malgrado la proposta di storie così lunghe e articolate porti inevitabilmente a qualche incongruenza temporale o qualche piccola caduta di tensione.

Ma, ragazzi, è una serie di spionaggio moderna, scandita in tempo reale, complessa, violenta, avvincentissima. Non credo se ne possano citare molte altre simili.

Da quella prima serie mi sono sempre procurato i cofanetti della serie completa in lingua originale. Quando arriva il sospirato cofanetto inizia un periodo di clausura. Impossibile non farsi tutta la serie in poche serate. E ancora il meccanismo funziona.

Devo ammettere che, nella costruzione dei miei più recenti lavori tipo Ora Zero e Sole di  fuoco lo schema narrativo di 24 mi ha influenzato, ovviamente condito con la mia cucina, non poco.

Grande evento questo della pubblicazione in Segretissimo di un romanzo che NON E’ una novelization ma un episodio originale, un prequel alla prima stagione.”

 

Motivo di curiosità c’è. Indubbiamente.

Chiudiamo con la quarta di copertina.

Quale piano diabolico si nasconde dietro la nuova, blasfema alleanza fra il terrorismo integralista islamico e il famigerato braccio militare dell’IRA? Quali forse oscure tramano all’interno della struttura stessa della CTU, Counter Terrorist Unit, la squadra del controspionaggio americano? Quale maledizione pesa su un desolato ponte ferroviario ai margini d New York? Per Jack Bauer, temerario agente “fuori quadro”, il conto alla rovescia scorre inesorabile. Ventiquattr’ore di tempo per sciogliere tanti, troppi enigmi letali. Ventiquattr’ore di tempo prima dello spalancarsi della Porta dell’Inferno.

24 – La porta dell’Inferno, di Marc Cerasini. Segretissimo Presenta, Ottobre 2007. Euro 4,50. In edicola.