Un'ennesima prova che il giallo/noir non è solo vicoli di Los Angeles e stereotipati poliziotti americani dal pugno facile. Ma il giallo può essere anche una simpatica e allegra poliziotta svedese che in una piccola cittadina di provincia a 100 km da Stoccolma indaga, cocciuta e decisa, su un incendio doloso che ha causato la morte di un uomo.

Elina Wiik, giovane agente della divisione anticrimine, è la protagonista del romanzo La prima pietra di Thomas Kanger, di recente pubblicato dalla Robin edizioni nella collana i Luoghi del Delitto. Si tratta di un nuovo personaggio, che nel rispetto di alcuni cliquè sapientemente utilizzati, ci introduce in un ambientazione insolita e affascinante, fatta di vasti paesaggi naturali e uomini silenziosi. Il romanzo basato su una storia vera ci in narra dell'incendio a cui seguono una serie di eventi inspiegabili, fra cui la scomparsa del padre dell'unico testimone, un uomo molto religioso ma dal misterioso passato. La giovane investigatrice cercherà di far luce sulla vicenda andando però a toccare troppi interessi in gioco, rischiando di inimicarsi i suoi stessi colleghi, e mettendo in pericolo la propria vita.

Il romanzo di Ranger è una storia piacevole e intrigante, ben scritta e ancor meglio strutturata. Le capacità narrative dell'autore sono indubbie, i dialoghi sempre efficaci spesso risultano frizzanti e piacevoli, il personaggio, nonostante sia alla sua prima apparizione (in Svezia sono già state pubblicate le altre indagini dell’agente Wiik e le edizioni Robin si apprestano a proporle in questa collana che ha fatto della serialità e dell’ambientazione i suoi caratteri distintivi e i suoi punti di forza) è già ben sfaccettato e formato, mostrando fin da ora un interessante gamma di possibili sviluppi narrativi. La storia scorre, anzi corre fra le pagine senza ostentati ed inverosimili colpi di scena, ma si dipana e si struttura come una vera, reale e concreta indagine di polizia, fatta di false piste e di errori, di lavori noiosi e ripetitivi, ma anche di intuizioni e acume investigativo, di sacrificio personale e di senso del dovere.Un romanzo felice e piacevole che stupisce e intriga, invogliando alla lettura della prossima indagine di Elina Wiik, brillante e affascinante agente della polizia svedese!